CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] rigidamente programmato: una città portuale fondata sulla costa pugliese, ispirata ad Aigues Mortes e a Cesarea di Palestina, nella quale la regolarità geometrica della scacchiera appare frutto di una rigida progettazione, tutta orientata sui nuovi ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] città, in gran parte di epoca ayyubide (1183-1260), che, come le altre opere della stessa dinastia in Siria, Palestina ed Egitto, appaiono concepite come giustapposizione di volumi essenziali, concentrano i sobri e controllati momenti decorativi in ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] his large map of Europe, in Imago Mundi, VII (1950), pp. 97-99; R. Almagià, A hitherto unknown Map of Palestine,ibid., VIII (1951), p. 34; Carte geografiche cinquecentesche della Bibl. Marciana e della Bibl. del Museo Correr... (catal.), Venezia 1954 ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] bibliografia
Sulla produzione siculo-normanna, opere citate e di riferimento:
Ibn Ǧubayr, Viaggio in Ispagna, Sicilia, Siria e Palestina, Mesopotamia, Arabia, Egitto, traduzione e note di C. Schiaparelli, Roma 1906.
V. Lazarev, The Mosaics of Cefalù ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] Venti il G. realizzò anche alcune vetrate per edifici religiosi italiani e di Terrasanta.
Per la chiesa del monte Tabor in Palestina, nel 1926, ancora in collaborazione con Picchiarini, realizzò la lunetta-vetrata dei Pavoni. E, tra gli anni Trenta e ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] umana, Roma 1952, pp. 413-433; Il sacerdote e l'arte sacra, in I servi inutili, Milano 1953, pp. 303-309; Palestina, la terra delle distanze, Torino-Genova-Milano 1955; Figurativo e non figurativo sacro, in Filosofia dell'arte sacra, Padova 1957, pp ...
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ARMANINO da Modena
M. Andaloro
Pittore attivo in Abruzzo nella prima metà del sec. 13°, il cui nome ricorre unicamente nell'iscrizione che accompagna gli affreschi absidali già nella chiesa di S. Maria [...] dimensione cosmica. Rintracciata più volte ma solo nelle aree periferiche del mondo bizantino, in Georgia, in Cappadocia, in Palestina, in Siria (Velmans, 1988), la Deesis della Seconda Venuta è da riconoscere pure nell'imponente esempio abruzzese, l ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] a re Hussein di Giordania (ripr. in Papa, 1970, p. 101) che il pontefice donò al sovrano durante la visita in Palestina. Per papa Montini Pirrone eseguì anche la Rilegatura del Canone (1966, metallo dorato a fuoco, ripr. in Papa, 1970, p. 277 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] operando per evitare il dilagare della rivolta, e nel 2012 è stato ispiratore di un piano di pace tra Israele e Palestina sostenuto dalla Lega Araba. Abdullah si è inoltre impegnato nel rinsaldare le relazioni con gli Stati Uniti e, sul fronte ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] stregua deve considerarsi la diffusione delle moderne forme architettoniche che si osserva in Giappone, in Turchia, in Palestina e, recentemente, anche nei paesi sudamericani.
Molto più complessa è stata la situazione dell'architettura moderna negli ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...