BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] e una nuova iconografia. Dopo il periodo giustinianeo, e specialmente dopo la conquista araba, sono invece in primo luogo Siria-Palestina ed Armenia a fornire impulsi freschi di stile e di iconografia alla pittura di B. (coro della Chiesa Sud).
Una ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] . Demetrio di Salonicco, basilica A di Filippi), l'a. sembra sia stato più raro in Asia Minore ed in Siria. In Palestina si trova nella basilica della Natività a Betlemme, dinanzi alla cattedrale di Gerasa ed in forma di cortile che serve di raccordo ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] antiocheni. Il mosaico della navata centrale fu riparato in antico con alcune figure estremamente schematiche che ricordano mosaici di Palestina. È stato proposto che l'occasione del restauro fosse uno dei terremoti che a metà del VI sec. si ...
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NUZI
P. Matthiae
L'odierna collina di Yorgantepe, di conformazione approssimativamente quadrangolare e di una lunghezza di circa m 200, sorge nella pianura tra le montagne del Kurdistan a N-E, il Gebel [...] squilibri compositivi. Un numero non irrilevante di cilindri cosiddetti "mitannici" è venuto alla luce anche in Siria ed in Palestina; ciò indica senza dubbio che non può trattarsi di un fatto culturale "mitannico" ma che deve essere considerato in ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] bruciati legni odorosi in onore della divinità, e candelabri di tale tipo sono stati trovati a Megiddo e Taannak in Palestina. Erano anche noti nel culto ebraico, come prova la descrizione del candelabro a sette bracci (mĕnōrāh) in Esodo, xxv, 31 ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] presentano un carattere omogeneo che le differenzia dalle costruzioni ellenistiche come pure da quelle di Siria e di Palestina (con cui hanno però numerose affinità), attestando così l'originalità dell'architettura copta. Inoltre, per le proporzioni ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] di gemme nella storia di Ṣāliḥiyya], a cura di M.A. Dahman, 2 voll., Damasco 1949-1956.
Letteratura critica. - G. Le Strange, Palestine under the Moslems. A Description of Syria and the Holy Land from A.D. 650 to 1500, London 1890, pp. 224-271 ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] dell'Egitto, ritrovamenti di p. sono avvenuti soprattutto a Dura-Europos in Mesopotamia e a Hafir el-῾Ausā nella Palestina meridionale: località che presentano condizioni di clima e di terreno simili a quelle dell'Egitto.
I copiosi ritrovamenti di ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] e nella Germania meridionale, ma anche in Ungheria, Francia e Catalogna. La tipologia, conosciuta nel settore orientale del bacino mediterraneo (Palestina, Asia Minore, Grecia) dalla fine del sec. 5° (Qal ῾at Sim῾an), comparve dal sec. 6° sulle coste ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] Abramo e gli adoratori di Belo, mentre il paesaggio trionfava nella Partenza di Abramo e di Lot verso la Palestina, tanto da divenire il protagonista. Timido, quasi impacciato, lo studio della prospettiva pierfrancescana si profila nelle più studìate ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...