BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] ritratte accanto a quelle della glittica anteriore. I nuovi motivi sono di origine occidentale, provengono cioè dalla Siria e dalla Palestina. A questi motivi appartengono la cosiddetta "dea nuda", ritratta con la testa e il corpo frontali e con le ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] regione siro-palestinese.Con gli Ayyubidi, restauratori dell'Islam, cui si deve tutta una linea di piazzeforti e siti fortificati in Palestina e in Siria, dal Sinai fino all'Anatolia orientale, la c. del Cairo fu dotata di una nuova struttura urbana ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] un ambiente di foresta-parco a querce caducifoglie che orlava il Mare di Galilea in quel periodo. Un altro sito coevo della Palestina, Nahal Oren, ha fornito, nei livelli datati fra 18.000 e 16.000 anni fa, veccia selvatica, fico e anche Graminacee ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] lunga ed estenuante guerra, nel 301, sconfitto ad Ipso, si uccise; a T. I rimasero, oltre all'Egitto, la Libia e la Palestina. È questo che segue un periodo di calma relativa e di consolidamento delle varie dinastie che si erano affermate: i T. in ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] e G. divenne così la capitale della dinastia Asmonea la quale a poco a poco estese il proprio potere su tutta la Palestina. Nel 141 a. C. cadeva Akra, la fortezza del partito greco della citta e le opere fortificate che ivi si trovavano vennero ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] cambiando modo di vivere. Fu così che, circa 10.000 anni fa, nell’area degli odierni Kurdistan, Siria, Giordania, Palestina, avvenne la rivoluzione neolitica: l’uomo, da cacciatore e raccoglitore, si trasformò in produttore di cibo, con l’agricoltura ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] orientale, dell'Iran occidentale e, anche se in misura ridotta, della Siria occidentale e dell'area costiera sino alla Palestina (la più tarda ceramica di Khirbet Kerak). Questa ceramica è fabbricata a mano, con motivi decorativi geometrici incisi o ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] nell'Alta Mesopotamia, a est dello Zab inferiore fino al Kurdistan iraniano, attraverso gli Zagros, e in Siria e Palestina. Tratti di strade lastricate sono stati messi in luce lungo le vie più importanti, ossia quelle che i sovrani achemenidi ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] seppellimento di inumati entro ciste di pietra è attestato insieme con diverse altre forme: l'urna a capanna (Khedeira, Palestina, IV millennio), il tumulo a circolo di pietre (el-Adeiméh). L'inumazione rannicchiata (entro dolio) è documentata pure ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] il grano tenero (Triticum aestivum); il grano duro (Triticum durum) era forse la specie prevalente in Siria e in Palestina. Anche altre specie, come la segale e l'avena, venivano coltivate in determinate zone dal terreno particolarmente acido e ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...