Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] può essere oggetto di discussione per i paesi al di fuori dell'Egitto (e per taluni come la Cirenaica, la Palestina, Cipro, la Russia meridionale ecc. non mancano testimonianze significative), è incontestabile per il resto dell'Egitto stesso. Senza ...
Leggi Tutto
TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] e a tre capselle in piombo. La collezione di ampolle monzesi, che riproducono immagini dei principali luoghi di culto della Palestina e varie scene istoriate, e quelle conservate a Bobbio (Mus. dell'Abbazia di S. Colombano) sono le più importanti ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] se le cosiddette "spedizioni archeologiche" erano intese soprattutto come ricognizioni su siti e monumenti, come, ad esempio, quella in Palestina di Ch. Clermont-Ganneau negli anni 1873-74. L'interesse si era concentrato proprio sui monumenti, da una ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] su un medaglione di una tazza calena, su una scodella di Odessa, in alcuni mosaici della tarda antichità da Beth Alpha e Na'aram (Palestina); con al centro Helios e Selene su una moneta alessandrina del II sec. d. C., su una gemma (Firenze) e su uno ...
Leggi Tutto
Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] , sia nella regione propria della cultura sumero-babilonese, come pure nei paesi da essa più o meno influenzati: Siria, Palestina, Assiria e l'Asia Minore hittita. Si notano specialmente, tra le figurine fittili, il tipo della dea della fertilità ...
Leggi Tutto
TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] : K. M. Kenyon, Digging up Jericho, Londra 1957. Tell Beit Mirsim: W. F. Albright, The Excavations of Tell Beit Mirsim in Palestine, New Haven 1932-43. Samaria: J. W. Crowfoot-K. M. Kenyon-E. L. Sukenik, The buildings at Samaria, Londra 1942. Lachish ...
Leggi Tutto
CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] ss.). A queste è ispirata probabilmente nei suoi elementi essenziali la costruzione della c. di S. Sofia. In Siria e in Palestina, prescindendo da c. di terme romane in materiale leggero e da c. di monumenti funerari in pietra squadrata come la tomba ...
Leggi Tutto
Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] Nell'età ellenistica fu rapida la diffusione del culto, per cui spesso I. fu assimilata alle divinità locali, in Fenicia, in Palestina, in Siria, in Asia Minore, a Cipro, a Rodi, nelle isole della Ionia, nella Grecia stessa, nella Magna Grecia e in ...
Leggi Tutto
Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] costruiti agglomerati di case (tutte più o meno simili) circondate da un muro difensivo (quale, per esempio, Gerico, in Palestina), ma questi non costituiscono città vere e proprie. La città di Uruk in Sumeria (e questa sì dev’essere considerata ...
Leggi Tutto
CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] di paesaggio roccioso e frastagliato, la cattura, mediante le reti, di tori selvaggi, destinati ad essere addomesticati.
In Palestina, in Siria, in Mesopotamia, nell'Irān, come in tutte le civiltà che gravitarono nell'Oriente mediterraneo, la c ...
Leggi Tutto
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...