Janiki Cingoli
Si deve rispetto al presidente palestinese Abbas per il suo ruolo negli Accordi di Oslo, per il suo rifiuto di ogni forma di violenza e di ricorso alle armi, per la sua coerente scelta [...] per far approvare dal Consiglio di Sicurezza la bozza di risoluzione che prevedeva il riconoscimento della sovranità dello Stato di Palestina e il ritiro israeliano dalla Cisgiordania entro il 2017.
La leadership dell’Olp quindi non riesce a portare ...
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CESAREA di Palestina o Caesarea maritima (v. vol. ii, p. 524 ss.)
A. Frova
Un piano metodico di scavo a C. è stato realizzato in sei campagne dal 1959 al 1964 da una missione archeologica italiana (promossa [...] da un comitato milanese presieduto dalla Cassa di Risparmio delle Province Lombarde sotto l'egida dell'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere).
La missione ha messo in luce il teatro costruito da Erode, ...
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sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi [...] l’università ebraica; dal 1919 al 1929 si conclusero la terza e la quarta aliya («flusso migratorio»), che condussero in Palestina circa 100.000 Ebrei. Determinante fu la Jewish Agency, che iniziò la sua attività nel 1929 e, favorendo l’afflusso ...
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(arabo Nā´bulus) Città della Palestina (135.000 ab. ca.), nella Cisgiordania, presso il luogo dell’antica Sichen, su un altopiano a 520 m s.l.m., tra il Monte Ebal (a NE) e il Monte Gerizim (a SE), nel [...] dal 16° sec. alla fine della Prima guerra mondiale fece parte dei domini ottomani. Amministrata dopo il 1918 dalla Gran Bretagna, potenza mandataria in Palestina per conto della Società delle Nazioni, dal 1948 ha seguito le sorti della Cisgiordania. ...
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Gelboè (ebr. Gilbōa‛) Monte della Palestina, nella Samaria (600 m). Fu teatro della battaglia tra Israeliti e Filistei, nella quale caddero Saul e tre suoi figli. ...
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(o Amalechiti; ebr. ‛Ámàläq) Società nomade, forse di stirpe araba, dimorante nel deserto della Palestina meridionale a S del Negev e della penisola sinaitica, più volte citata nell’Antico Testamento. [...] sinaitica, ma furono battuti nella pianura di Rephidim. In seguito, sconfissero quegli Israeliti che cercavano di penetrare in Palestina dal Sud. Alleati con altre popolazioni, tentarono ancora di impedire il definitivo insediamento degli Ebrei in ...
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(ebr. ‛Ămōrāh) Leggendaria città della Palestina nella regione del Mar Morto, che secondo il racconto della Genesi fu distrutta da Yahweh insieme a Sodoma con una pioggia di fuoco per punire gli abitanti [...] per i loro peccati ...
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(gr. Γάδαρα) Antica città della Palestina, identificata con Umm Keis in Giordania. Fu patria di Meleagro, Filodemo e Menippo. Restano tratti delle mura, due teatri, alcune case e tombe.
Un’altra G. nella [...] Perea (forse presso es-Salit, Giordania) fu soggiogata da Vespasiano nel 68, durante la rivolta giudaica ...
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(ebr. Sĕdōm) Antica città della Palestina meridionale. Secondo la narrazione biblica, vi prese dimora Lot e più tardi vi si stabilì Abramo, dopo la vittoria dei quattro re orientali sulla confederazione [...] delle cinque città di cui S. faceva parte. Poiché nella città infieriva il vizio, Dio la distrusse insieme a Gomorra mediante un cataclisma ...
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Giurista ebreo (Toledo 1488 - Ṣafad, Palestina, 1575), molto versato nel diritto talmudico; ebbe tendenze al misticismo cabalistico e alla vita ascetica. Autore di un commento al codice di diritto talmudico [...] redatto da Ya῾ăqōb ben Āshēr (Bēt Yōsēf "Casa di Giuseppe", 1550-1551), scrisse poi un codice proprio a riassumere quello: la Shulḥān ῾ārūkh ("Mensa apparecchiata", 1564-65), che, dopo una certa opposizione ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...