Poeta ebreo (Radi, Volinia, 1873 - Tel Aviv 1934); trasferitosi in Palestina nel 1924, vi divenne uno dei massimi esponenti della vita culturale ebraica. Ha scritto in ebraico e in yiddish poesie ricche [...] di pathos drammatico, in cui l'esaltazione del giudaismo messianico si intreccia con l'affermazione risoluta degli ideali sionisti. Oltre a racconti assai diffusi, B. è anche autore di saggi filologico-critici ...
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Uomo politico israeliano (Oratovo, Ucraina, 1895 - Gerusalemme 1969). Giunto in Palestina nel 1914, fece parte della Jewish Legion nel 1918-20 e fu tra i primi pionieri nel kibbutz di Deganyah Bet. Dirigente [...] laburista, dopo avere partecipato alla guerra del 1948 con l'incarico di viceministro della Difesa, fu ministro dell'Agricoltura (1951-52), delle Finanze (1952-63), della Difesa (1963-67). Successo a Ben ...
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Vescovo (n. 335 circa - m. 404 circa) di Cesarea di Palestina (dal 366 circa), nipote di Cirillo di Gerusalemme; compare nel 381 fra i partecipanti al concilio ecumenico di Costantinopoli e nel 384 ad [...] un altro, pure a Costantinopoli. Scrisse una Storia ecclesiastica in tre libri, la prima dopo quella di Eusebio di Cesarea, di cui rappresentava la continuazione, basata su una documentazione di gran valore, ...
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Scrittore israeliano (n. Char´kov 1919 - m. 1989). Emigrato in Palestina nel 1924, fece parte del movimento politico culturale dei Cananei (1939-50) e curò (1965-71) il supplemento letterario del giornale [...] Ha-Areṣ. La sua prosa, incentrata sulla società ebraica dall'epoca mandataria sino agli anni Ottanta, si caratterizza per uno stile realista e ironico. Nei suoi racconti (Ḥōlōt ha-zāhāv "Le sabbie dorate", ...
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BĔ'ER ŠEBA' (v. s. 1970, p. 578, s.v. Palestina)
G. Palumbo
Tel Β., presso l'omonima città moderna, è un importante insediamento dell'Età del Ferro. Nei dintorni si trovano varî resti calcolitici; otto [...] si trovava un altare per incenso. Tutte queste caratteristiche sono comuni alla porta di Tel Dan, nel Nord della Palestina.
La costruzione della città fu chiaramente pianificata fin dall'inizio: ciò si nota nella disposizione periferica dei quartieri ...
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HOLON
Umberto BONAPACE
. Città (37.000 ab. nel 1958) della Palestina settentrionale, nello stato d'Israele, situata 5 km a S di Tel Avīv, poco lungi da Giaffa. Fu fondata nel 1933 su un terreno dunoso [...] e si sviluppò come sobborgo residenziale di Tel Avīv, specialmente nel decennio seguito alla proclamazione dello stato d'Israele (13.000 ab. nel 1949, 20.000 nel 1954). L'attività economica predominante ...
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HERZLIYA
Umberto BONAPACE
. Città (23.000 ab. nel 1958) della Palestina settentrionale, nello stato d'Israele. È situata nella piana di Sharon, 13 km a NE di Tel Avīv, non lungi dalla costa mediterranea, [...] in una regione coltivata ad agrumi e banane. Fondata nel 1924 da coloni americani e così denominata in onore di T. Herzl, fautore del Sionismo, si sviluppò ben presto in un centro agricolo importante e ...
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Cittadina della Palestina situata a circa 18 km. a sud-est di Giaffa e a 3 km. a SO. di Lydda, all'estremo margine orientale della pianura costiera, verso le prossime colline, una delle quali emerge con [...] un cocuzzolo alto circa 80 m. Già centro commerciale notevole, ora sopravanzata da Lydda, contava 7312 ab. nel 1922, ma negli ultimi anni ha avuto un nuovo incremento, dovuto in parte allo sviluppo agricolo ...
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Melvin Mael Avramy
Melvin 〈mèlvin〉 Mael Avramy [STF] (n. in Palestina 1913, nat. SUA) Prof. di fisica nell'univ. della Florida, a Tallahassee (1952) e poi nella Temple Univ., a Filadelfia (1966). ◆ [RGR] [...] Soluzione di M.: è una soluzione delle equazioni di Einstein-Maxwell statica e con simmetria cilindrica: v. relatività generale, soluzioni della: IV 807 e ...
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Bruno, Michael
Economista israeliano (Amburgo 1932 - Gerusalemme 1996). Emigrato in Palestina con la famiglia nel 1933, studiò matematica e fisica in Israele ed economia a Cambridge in Gran Bretagna [...] e a Stanford (USA). Insegnò alla Hebrew University di Gerusalemme. Dal 1986 al 1991 B. fu governatore della Banca d’Israele. In questo ruolo, ideò e attuò il piano di stabilizzazione, che riuscì a far ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...