NĀBULUS (Naplusa)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe RICCIOTTI
Città della Palestina, capoluogo della Samaria, situata a circa 520 m. di altezza presso l'estremità nordovest di una pianura (circa 500 m. s. [...] zona spartiacque fra il Mar di Levante e il Mar Morto, sulla quale corre l'unica strada che unisce Gerusalemme alla Palestina settentrionale, e in un punto dove con questa s'incrocia un'altra strada, meno agevole, ma pure molto antica, che risalendo ...
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GAZA (ebraico ῾Azzān; Γάζα)
A. Comotti
Città della Palestina, la più meridionale delle cinque città filistee, situata all'interno, sulla strada per l'Egitto; riuscì a mantenersi indipendente nei riguardi [...] . I, 4; F. De Saulcy, Numismatique de la Terre Sainte, Parigi 1874, tav. XI, 2, 5, 7, 10, 12; British Museum Cat. Greek Coins, Palestina, pp. LXVI e 143 ss., tavv. XV, 3 e XVII, 2-5; B. V. Head, Historia numorum, 2a ed., Oxford 1911 p. 805 (ivi bibl ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] con la Cina, che ebbe nello y. la sua lingua nazionale quale risposta "socialista" al progetto sionistico di tornare in Palestina. Tuttavia le comunità ebraiche più cospicue furono quelle di Minsk, di Mosca e soprattutto di Kiev, che fu la capitale ...
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REHOVOTH (Reḥōbōth)
Roberto Almagià
Colonia agricola ebraica in Palestina, fondata nel 1890 nella pianura costiera a sud di Giaffa, presso la riva destra del Nahr Rubin, la cui acqua è utilizzata per [...] irrigare i terreni. Si è dedicata soprattutto alla coltura delle arance, delle quali fa grande esportazione; coltiva inoltre mandorli e altri alberi da frutto, viti e olivi. Conta oggi circa 2000 ab. ed ...
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(o kibbutz) Comunità agricole a gestione collettiva sorte in Palestina in seguito alla colonizzazione e largamente affermatesi nel nuovo Stato di Israele; in senso più concreto, il terreno stesso su cui [...] ciascuna comunità è stanziata, e l’insieme dei beni, degli edifici e delle strutture che ne fanno parte ...
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HOLLIDAY, Robin
Marco Vari
Genetista inglese, nato in Palestina il 6 novembre 1932. Ha lavorato presso il Natural Institute for Medical Research dell'università di Cambridge, inizialmente quale membro [...] dello staff scientifico della divisione di Microbiologia (1965-70) e poi quale direttore della divisione di Genetica (1970-88). Nell'ambito delle sue ricerche, H. ha studiato in particolare la ricombinazione ...
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Mose Nachmanide
Mosè Nachmanide
Dottore ebreo (Gerona 1194-Palestina 1270 ca.). Sostenne la verità assoluta dei libri tradizionali, Bibbia e Talmud, contro le contemporanee tendenze della speculazione [...] filosofica ebraica. Tra le sue opere esegetiche emerge il commento al Pentateuco e al libro di Giobbe, nel quale sono presenti elementi cabalistici; scrisse inoltre commenti talmudici, opere giuridiche, ...
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TEL DAN (v. s 1970, p. 586, s.v. Palestina)
P. Ciafardoni
1970, p. 586, La collina di Tell el-Qadi, identificata con la biblica Dan, si trova in una pianura ai piedi del Monte Hermon nella Palestina [...] un massiccio muro di cinta con una porta urbica; la città cadde sotto la conquista assira, come molte altre città della Palestina del Nord, ma continuò a essere abitata; la sua acropoli venne usata come santuario.
Negli anni '70 e '80 gli scavi ...
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SAMARIA
Roberto Almagià
È una delle regioni storiche della Palestina, che occupa la parte centrale dell'altipiano ad ovest del Giordano, avendo per confine questo stesso fiume ad est, la pianura costiera [...] più produttiva dell'altipiano dopo la Galilea.
Amministrativamente, la Samaria formava fino a pochi anni fa uno dei quattro distretti della Palestina, che nel 1922 aveva una popolazione di 135.800 ab., dei quali circa il 98% musulmani. Tra i non ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...