Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] nelle regioni in passato facenti parte dell'area socialista dell'Europa orientale, dove l'unità nazionale era stata a lungo imposta con la motivo che in alcuni paesi dell'Islam - l'Iran, la Palestina, l'Egitto, l'Algeria ecc. - sono nati aggressivi ...
Leggi Tutto
I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] che lotta per l’indipendenza della zona nord-orientale dello Srī Laṅkā. La dimensione religiosa del conflitto una delle prime ‘donne-bomba’ a farsi saltare in aria in Palestina nel gennaio 2002. Entrambi erano consapevoli non solo di compiere un’ ...
Leggi Tutto
Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] è il simbolo della fine dei regimi socialisti nell'Europa orientale e della guerra fredda.
La fine del colonialismo
In Asia un territorio e uno Stato. Così l'ONU vota perché la Palestina, dove gli Ebrei avevano avuto nell'antichità un loro regno e ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] battesimo dei bambini. Entrambi furono condannati a Cartagine dal vescovo Aurelio nel 411 ma furono poi riabilitati in Palestina da vescovi orientali nel sinodo di Diospoli (Lidda) del 415, grazie, tra l'altro, al favore del vescovo di Gerusalemme ...
Leggi Tutto
Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] architetto nel 1913, su commissione della Società imperiale ortodossa di Palestina, iniziò la chiesa di S. Nicola a Bari per i rapporto tra la Chiesa di Roma e i cattolici di rito orientale. L’interesse principale di Roma fu da quel momento in poi ...
Leggi Tutto
SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] rottura tra Girolamo e Rufino e questi rientrò in Italia dalla Palestina, S. evitò di entrare nella disputa che divideva i due con l'Oriente che riottenne il controllo sull'Illirico orientale. Durante questi anni, il vescovo di Roma non ebbe ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] Il confronto con il potere crescente dei Regni franchi orientali e con l'oppressione che ne derivava suscitò tuttavia unificare sotto il suo comando l'Egitto e la Siria-Palestina. Quest'ultima, territorio centrale del dominio musulmano classico, era ...
Leggi Tutto
TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] testa di ponte della civiltà greca nel Mediterraneo centro-orientale. Capitale della monarchia ellenistica d'Egitto fu Alessandria, a T. I rimasero, oltre all'Egitto, la Libia e la Palestina. È questo che segue un periodo di calma relativa e di ...
Leggi Tutto
TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] sia stato particolarmente vicino alle comunità religiose di profughi orientali che in quegli anni si andavano insediando nell' affidando a Stefano di Dor, nominato vicario apostolico in Palestina, il compito di ricondurre i vescovi di quella regione ...
Leggi Tutto
Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] un testo originario in greco, redatto da monaci orientali e trascritto successivamente in latino da membri bilingue atti sia in Africa (all'eletto di Cartagine) che in Palestina (al vescovo Giovanni di Filadelfia). Furono scelti come messaggeri i ...
Leggi Tutto
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...