L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] si trovano in alcune zone costiere dell'Africa orientale. Assai frequente, in tutto il mondo islamico, Algeria), nonché corredi funerari nelle tombe (in Madagascar, ma anche in Palestina e in Egitto).
Bibliografia
J. Sourdel-Thomine, s.v. Kabr ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] di origine occidentale, provengono cioè dalla Siria e dalla Palestina. A questi motivi appartengono la cosiddetta "dea nuda", im Alten Orient, Berlino 1930; G. Contenau, Manuel d'archéologie orientale, I-IV, Parigi 1927-47; G. Martiny, Die Kultricht. ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] reti, di tori selvaggi, destinati ad essere addomesticati.
In Palestina, in Siria, in Mesopotamia, nell'Irān, come in a figure nere). Le sculture con cui Skopas ornò il frontone orientale del tempio di Atena Alea a Tegea (seconda metà del IV sec ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] oriente ed in taluni momenti occuparono la Palestina, quasi tutta la Siria e penetrarono Mus., Parthia, Londra 1903; J. de Morgan-K. J. Basmadjan, Manuel de numismatique orientale, I, Parigi 1923-36, pp. 152-71; G.-R. Kian, Introduction à l'histoire ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] su siti e monumenti, come, ad esempio, quella in Palestina di Ch. Clermont-Ganneau negli anni 1873-74. L , Monuments modernes de la Perse (1867) di P. Coste, Archéologie orientale (primo volume delle Oeuvres raccolte da D. Schlumberger, 1883) di M ...
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L'archeologia bizantina
Enrico Zanini
L'archeologia bizantina, intesa come autonomo campo d'indagine inserito nell'ormai articolato panorama delle archeologie postclassiche, è disciplina di genesi [...] principali città dell'Asia Minore, della Siria e della Palestina. Al 1828 risale l'avvio della pubblicazione con moderni bizantino, particolarmente nei paesi dei Balcani e dell'Europa orientale, per i quali l'ambito cronologico proprio dell' ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] la costa del Mar Rosso, del Mediterraneo, verso la Palestina e verso la Cirenaica. Strade carovaniere attraversavano la penisola del sino alle porte di Darnis (Derna) e quello orientale si propagò ad abbracciare la costa settentrionale del Sinai, ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] presso le popolazioni giudaizzate ai confini della Palestina esso venga confuso con il Theòs höpsistos , 162, 1951, nn. 79-80, pp. 148-150; A. García y Bellido, Una Deidad oriental en la España romana, in Rev. de la Univ. de Madrid, I, 3, 1952, p. ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] XVIII dinastia estendono il loro predominio con incursioni sulla Palestina e sulla Siria. La Fenicia incrementa il suo commercio Phénicie, Beirut 1945; G. Contenau, Manuel d'archéol. orientale, I-IV, Parigi 1927-1947; id., La civilisation ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] la conquista araba, sono invece in primo luogo Siria-Palestina ed Armenia a fornire impulsi freschi di stile e di Baouî, in Mémoires publiés par les membres de l'Institut français d'archéologie orientale du Caire (= MIFAO), XII, i, 2, 1904, 1906; E. ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...