Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] gradualmente organizzati collegi per la formazione del clero dei Paesi orientali (etiopico, ruteno, rumeno, ecc.) e fu messa in Ben note le posizioni vaticane sul mandato britannico per la Palestina (S. Minerbi, S. Ferrari): si temevano i grandi ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] dal sec. 13° al 15° nel caso di Me'ez).In Palestina, nella città santa di Gerusalemme, i musulmani, considerando impura la valle del Cedron, seppellivano i loro morti nel versante orientale della collina del Tempio, ma un vasto c., quello di Mamilla ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Hattin, con la quale ebbe fine il regno crociato in Palestina. La convinzione circa la presenza in persona e l'efficacia , un reliquiario. L'intensificarsi dello scambio tra mondo orientale e occidentale, non da ultimo attraverso le città marinare ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] di Alessandria in Egitto, di Cesarea e di Gaza in Palestina, di Nisibis in Siria. In Occidente, il tentativo di ha spazi, destinati a una biblioteca. Il monachesimo greco-orientale fu in pratica senza ordini e senza istituti disciplinari saldamente ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] 171-194), ed altre tre sulla lingua parlata in Palestina al tempo di Gesù contro De Christo graece loquente ( Valperga di Caluso [1778] in A. Bertolotti, Le tipografie orientali e gli orientalisti a Roma nei secoli XVI e XVII, in Rivista europea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] il soccorso franco e avere operato quella translatio che gli orientali e i riformati contestavano. D’altra parte, l’Italia di Manuzio. Le vite includono il racconto della storia della Palestina e dell’impero del 1° sec., e drammatizzano la vicenda ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] dell'abside, fino a che non si trovò addossato alla parete orientale del coro e non fu quindi più possibile girarvi intorno. L'aumento , London 1956.
B. Bagatti, Gli altari paleo-cristiani della Palestina, Liber Annuus 7, 1956-1957.
H.A. Megaw, Notes ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] Bautier, p. 284). Altre forze si stavano imponendo nella Siria-Palestina: i mamelucchi d'Egitto e i Mongoli. Nel 1262 un (1261-1276) [...], a cura di A.L. T×autu, in Codificazione canonica orientale, ser. III, V, 1, Città del Vaticano 1953, pp. 1-51; ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] era stato favorevole a una collaborazione con l'Impero orientale, D. promosse una politica di confronto con questo fine ai contrasti.
A quell'epoca era giunta in Palestina una flotta veneziana per collaborare alla conquista dellecittà costiere ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] Egiziaca, ecc.) vissero tutti nei deserti d'Egitto, di Palestina e di Siria. Testi sin dall'origine rapidamente diffusi ne des pères du désert, a cura di J.C. Guy (Spiritualité orientale, 1), Bégrolles en Mauge [1968].
Atanasio, Vie et conduite de ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...