Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Maria in Valle a Cividale, cui dànno fama gli stucchi di ispirazione orientale. A Roma le chiese (sec. VIII e IX) di S. provincie; e l'esistenza di chiese è attestata per la Palestina, Fenicia, Celesiria, Edessa con la Mesopotamia, Persia, Partia, ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] Tirhaka d'Egitto aveva preparato una spedizione contro la Palestina. Il re assiro si portò celermente sul confine . Speiser, Selected "Kirkuk" documents, in Journal of the Amer. Oriental Soc., XLVII, pp. 36-60.
Recentemente ha trattato per esteso del ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] residui dell'Impero d'Oriente e lungo le coste della Siria, della Palestina e dell'Egitto. Esse diventano allora, soprattutto Venezia, le necessarie intermediarie del commercio orientale con tutti i paesi dell'Europa occidentale. E in parte esse ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] religiosi Che erano attorno al tempio di Gerusalemme in Palestina. Il nome di S. Petronio, rimasto attraverso l chiesa del Sacro Cuore (1902-1912), d'ispirazione romanico-orientale, di E. Collamarini. Ultimi saggi della nuovissima architettura, i ...
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RIFUGIATI
Gaetano ARANGIO-RUIZ
. La pratica internazionale del primo e del secondo dopoguerra ha coniato due termini, che coprono, con un notevole grado di approssimazione, le varie categorie di profughi [...] sessione) - dalle delegazioni dei paesi dell'Europa orientale, dei quali si fece portavoce la delegazione iugoslava. (Displaced persons act del 25 giugno 1948), il Canada (60.000), la Palestina (50.000), l'Argentina (30.000), l'Australia (20.000), il ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] verso le coste della Libia, dell'Egitto, della Palestina e della Siria, attraversando il Mediterraneo. Si 202; Id., Venezia e il commercio degli schiavi provenienti dalle coste orientali del Mediterraneo, in Venezia e il Levante fino al secolo XV ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Ayyubidi, restauratori dell'Islam, cui si deve tutta una linea di piazzeforti e siti fortificati in Palestina e in Siria, dal Sinai fino all'Anatolia orientale, la c. del Cairo fu dotata di una nuova struttura urbana, comprensiva di molte delle aree ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] Irlanda; e dal Comecon, che ne è la replica orientale promossa dai paesi a democrazia popolare e dall'URSS.
è vero che soltanto una minoranza di Ebrei ha ripreso la strada della Palestina e si è stabilita sulla terra dei suoi padri, la maggior parte ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] la metà del XVIII secolo, la Compagnia inglese delle Indie Orientali era ancora una semplice impresa commerciale, assai simile a com' , alla Gran Bretagna l'Iraq, la Transgiordania e la Palestina, tutti come mandati, mentre, nel 1922, l'Egitto cessò ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] sua influenza nelle Fiandre, nel Brabante vallone e nelle regioni orientali. Nel 1982 il Boerenbond vantava un'agenzia centrale di acquisto prime comunità cooperative ebraiche (kevuẓah) sorte in Palestina nel 1910. In Giappone hanno avuto grande ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...