GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] stato catturato da Curupo mentre tornava dalla crociata in Palestina. Approdò, infine, in Calabria, portando a s.; C.A. Garufi, Miscellanea diplomatica, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, IX (1912), pp. 349 s.; F. Cerone, L'opera politica e ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] Nordest, l'isola di Cimpagri, in una rappresentazione dell'Asia orientale); la V (penisola iberica); la IX (Italia: certo è la rappresentazione dell'isola di Cipro); la XVIII (Palestina, diversa dai tipi correnti); la XIX (Europa settentrionale ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] III aveva deciso la creazione di due musei reali, uno di antichità orientali e l'altro di storia naturale, il D. fu incaricato di collezioni di curiosità naturali.
Nel 1761 il D. viaggiò in Palestina e in Siria; in settembre giunse per via terra a ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] Partenone, a Ca' Pesaro), passò in Turchia, in Palestina, in Egitto (Ippodromo di Costantinopoli, Istmo di Suez, Ziliotto, I.C. a Trieste in un epistolario inedito, in La Porta Orientale, XX(1950), pp. 255-264; C. Pietrangeli, in Vedute romane d' ...
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AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] dell'appoggio cristiano. L'A., che della politica orientale di Federico II si mostrava intelligente e fedele interprete, suoi meriti, non appena, il 7 sett. 1228, sbarcò in Palestina alla testa della sua crociata, lo inviò, insieme con Balian di ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] l'area occidentale abitata da Arabi e quella orientale popolata da Greco-Bizantini. Era suo interesse legare di Fiandra, re di Gerusalemme (1100-1118), e si trasferì in Palestina: ella pose la sola condizione che, se da questo matrimonio non fossero ...
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BELTRAME, Giovanni
Enrico de Leone
Nacque l'11 nov. 1824 a Valeggio sul Mincio, da Giorgio, falegname, e da Rosa Marchesini. Studiò e divenne sacerdote (1849) grazie all'istituzione fondata da don N. [...] 1862 il B. lasciò per sempre l'Africa e, attraverso la Palestina e la penisola balcanica, fatta una sosta a Vienna, arrivò a , il Boll. d. Soc. geogr. ital., la Riv. Orientale; suoi sono inoltre Lettera scritta dall'Africa Centrale, pubbl. con ...
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Ciro II il Grande
Pietro Mander
Il fondatore dell'Impero persiano
Vissuto nel 6° secolo a.C., Ciro II il Grande fu un personaggio straordinario, celebrato dagli antichi per le sue grandi imprese. Conquistò [...] deportati a Babilonia da Nabucodonosor, poterono fare ritorno in Palestina
Storia e leggenda
Ciro nacque da Mandane, figlia di gigantesco Impero, Ciro rivolse le sue mire all'Iran orientale e attaccò i nomadi Massageti, governati dalla regina ...
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Scrittore israeliano (Buczacz, Polonia, 1888 - Rĕḥōvōt 1970), dal 1909 residente in Palestina. Tutta la sua attività letteraria si è svolta nel mondo ebraico di cui ha usato la lingua. Dopo aver cominciato [...] nel 1919 a raccogliere, con M. Buber, racconti sulle vicende delle comunità israelitiche nell'Europa orientale, si era volto negli ultimi tempi a scrivere, in chiave di poesia e di testimonianza, delle esperienze del moderno stato di Israele. Tra i ...
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Scrittore ebreo di origine lituana (Smorgon, Vilnius, 1880 - Gerusalemme 1944). Nel 1921 si trasferì in Palestina, dove insegnò in un liceo di Gerusalemme. Fortemente influenzato dal realismo francese, [...] K. descrive il mondo ebraico dell'Europa orientale. Tra le sue opere: Šelomo Molkho (1927), romanzo storico che narra le vicende di uno pseudo-messia e cabalista vissuto all'inizio del 16º sec.; Ba-miš 'ol ha-ṣar ("Nel sentiero stretto", 1937), ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...