Cisgiordània Nome con il quale si designa comunemente quella parte della Palestina (comprendente, fra l'altro, il settore orientale di Gerusalemme), detta anche West Bank, con riferimento al territorio [...] zootecniche, tuttavia limitate in misura considerevole dalla scarsa disponibilità di acqua.
Dopo la fine del mandato britannico sulla Palestina (maggio 1948), la C., con l'esclusione di Gerusalemme per la quale era previsto un regime internazionale ...
Leggi Tutto
(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] cristiani, e tra questi e i musulmani. Conquistata ai Turchi dagli Inglesi nel 1918, seguì poi le sorti della Palestina. Compresa nella zona passata sotto l’amministrazione militare israeliana in seguito alla guerra del giugno 1967, dal 1995 è sotto ...
Leggi Tutto
(ebr. Yardēn) Fiume della Palestina, lungo 350 km. Trae origine da tre sorgenti ai piedi del Monte Hermon (860 m). I tre rami si congiungono nella piana di Hule. All’uscita da questa zona, il G. si versa [...] in una profonda fossa, chiamata Ghōr dagli Arabi. Scorrendo in una fossa tettonica collegabile al sistema di fosse dell’Africa orientale il fiume sfocia nel Mar Morto, con una portata d’acqua assai ridotta, a causa dello sfruttamento delle sue acque ...
Leggi Tutto
Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] si trovano in M. O., bensì nell'Asia meridionale e orientale (Indonesia, Pakistan, India, Cina) o in Africa (Nigeria): novembre 1947 l'ONU votò la risoluzione nr. 181 che divideva la Palestina in due Stati, uno ebraico e uno arabo, e manteneva sotto ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] : Aleppo), di settori palatini e forse templari della cananea Hazor in Palestina, delle tombe reali di Ebla e di Qatna in Siria, della cultura protodinastica dell'Irān orientale a Konar Sandal -, con identificazioni di fondamentali centri storici a ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] : Aleppo), di settori palatini e forse templari della cananea Hazor in Palestina, delle tombe reali di Ebla e di Qatna in Siria, della cultura protodinastica dell'Irān orientale a Konar Sandal -, con identificazioni di fondamentali centri storici a ...
Leggi Tutto
Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] svolgendo un'analoga azione di 'calamita' nei confronti dell'Europa orientale. Sembra quasi che da est, da sud-est e da nella ex Iugoslavia, israeliani e palestinesi in Israele/Palestina. Sono inoltre globali: 'ricchi' prevalentemente a nord ...
Leggi Tutto
I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] Vicino Oriente la presenza di ceramica corinzia e greco-orientale nel VII sec. a.C. è attestata in Cilicia (a Tarso, Mersin, Sakçagözü), in Anatolia (Çatal Hüyük), in Siria (ad al-Mina e Zincirli), in Palestina (a Tell Abu Hawam) e a Babilonia. Un ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] e 11 sui lati lunghi e una cella strutturata alla maniera orientale con un adyton tripartito. Un altare a pianta quadrata (12 Cesarea Marittima, Milano 1965; M. Sordi, Giudea, Siria Palestina, Palestina all'epoca di Settimio Severo, in BStLat, 1 (1971 ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Costantino IV la perdita della Siria e della Palestina, divenute arabe, portò alla nascita di monete di rame, oltre che di cauri che implicano contatti commerciali con la costa orientale. Una grande croce di rame è stata rinvenuta all'interno di una ...
Leggi Tutto
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...