La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] scali ancor più notevoli sulla costa della Siria e della Palestina e a Ci-pro. Greci e Fenici diffondevano, con la modifichi e si adegui al presente. Il patrimonio degli elementi orientali che si insinua sin nell’intimo della civiltà greca fu presto ...
Leggi Tutto
TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] babilonia, vol. i, pp. 949; 954).
2. Anatolia orientale e Siria. - In territorio hittita la t. risente della Tell Beit Mirsim: W. F. Albright, The Excavations of Tell Beit Mirsim in Palestine, New Haven 1932-43. Samaria: J. W. Crowfoot-K. M. Kenyon-E ...
Leggi Tutto
MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] in serio pericolo di saccheggi diverse città della Sicilia orientale, egli si sarebbe adoperato nella difesa di Messina, in attesa di imbarcarsi per la (o di ritorno dalla) Palestina, il marchese, vistosi additare in luogo poco distante Pietro Aretino ...
Leggi Tutto
TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] con diverse altre forme: l'urna a capanna (Khedeira, Palestina, IV millennio), il tumulo a circolo di pietre (el- t. come conclusione definitiva dell'accompagnamento funebre; nell'area orientale delle t. a carro la deposizione è accompagnata dal ...
Leggi Tutto
Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte (v. vol. VII, p. 540)
A. de Maigret
Il recente avvio di scavi sistematici nello Yemen ha rimesso in discussione la cronologia del periodo [...] e schemi comuni nelle regioni del Nord (Siria-Palestina), in quello ipostilo si colgono i caratteri di J. Robin (ed.), Arabia Antiqua. Early Origins of South Arabian States (Serie Orientale Roma, LXX, 1), Roma 1996.
Scavi e ricognizioni. - Templi e ...
Leggi Tutto
POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] antichi di struttura sotterranea va citata quella di Ramla, in Palestina, conosciuta localmente come Bi᾽r al-῾Anaziyya (Vogüé, 1914; ca. e profonda m 9) è situata lungo il muro orientale della Grande moschea: essa faceva parte di un vasto complesso ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] (Triticum durum) era forse la specie prevalente in Siria e in Palestina. Anche altre specie, come la segale e l'avena, venivano di schiavi che i Romani riportarono dal saccheggio del Mediterraneo orientale a partire dalle guerre del II sec. a.C. ...
Leggi Tutto
MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] et les monastères, Paris 1953 (19692); V. Corbo, L'ambiente materiale della vita dei monaci di Palestina nel periodo bizantino, in Il monachesimo orientale (Orientalia christiana analecta, 153), Roma 1958, pp. 235-257; D. Nicol, Meteora. The Rock ...
Leggi Tutto
SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] rottura tra Girolamo e Rufino e questi rientrò in Italia dalla Palestina, S. evitò di entrare nella disputa che divideva i due con l'Oriente che riottenne il controllo sull'Illirico orientale. Durante questi anni, il vescovo di Roma non ebbe ...
Leggi Tutto
ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] di vista archeologico, nei mosaici cristiani in Siria, Palestina e Giordania. Ma sussiste molta incertezza sull'effettiva esistenza una particolare relazione psicologica tra i mondi cristiani, orientale e occidentale, e quello musulmano. Un aspetto di ...
Leggi Tutto
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...