PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] dappertutto nella Siria occidentale l'architettura di epoca ellenistica, conosciuta da alcune vestigia (Auranitide, Palestina, Fenicia) di un carattere greco-orientale più o meno accentuato a seconda delle regioni, cede il passo a monumenti di stile ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] di un "Matheus de Romania de Scala" attivo nella Sicilia orientale, il quale sottoscrive un diploma dato durante l'assedio di Celano che deve accompagnare a corte un personaggio che viene dalla Palestina e affronta le spese per far trasferire a Malta ...
Leggi Tutto
PITTURA - Islam
M.V. Fontana
La p. non trova, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima importante collocazione di cui gode in altre culture, sia occidentali sia orientali. Se e quanto un movimento [...] affine a quello del mosaico pavimentale di Khirbat al-Mafjar, in Palestina (Creswell, 1932-1940, I, tav. 108c). Le pareti a cura di P. Casanova (Mémoires de l'Institut français d'archéologie orientale du Caire, 3), Cairo 1906, pp. 216-217; Aḥmad b ...
Leggi Tutto
ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] di granito: il tipo sembra dovuto ad influenza delle civiltà orientali. A Malta, negli strati che taluni fanno risalire all'età tale tipo sono stati trovati a Megiddo e Taannak in Palestina. Erano anche noti nel culto ebraico, come prova la ...
Leggi Tutto
MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] e di Ruweyha, in Siria; m. di Sardi e c.d. m. orientale di Side, in Turchia) e alla penisola egea (m. di Leonida ad Cairo, del 1211. Versioni di questo modello furono esportate in Palestina e in Siria in epoca mamelucca. All'esterno, l'attenzione ...
Leggi Tutto
Il decennio breve
Lucio Caracciolo
Tra l’11 settembre 2001 e il settembre 2008 si è consumato il tentativo di centrare il mondo su un unico polo di potenza, gli Stati Uniti d’America. L’attacco terroristico [...] . Sicché se anche si arrivasse alla proclamazione della Palestina, attualmente essa sarebbe un insieme di sacche territoriali comunque, assai più temuta in Europa centrale e orientale: anche questo, un paradossale rovesciamento rispetto allo scenario ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] Si deve presumere che, per lo meno in area vicino-orientale, la rete viaria persiana fosse in larga parte erede di al Kurdistan iraniano, attraverso gli Zagros, e in Siria e Palestina. Tratti di strade lastricate sono stati messi in luce lungo ...
Leggi Tutto
ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] pittura ebbe un ruolo in quest'ambito, nelle rappresentazioni di divinità orientali, come nel caso degli dei assisi di el-Fayyūm, nei sul posto, ma altre poterono provenire come doni dalla Palestina, dalla Siria o da Cipro.In Italia queste pitture ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] nelle regioni in passato facenti parte dell'area socialista dell'Europa orientale, dove l'unità nazionale era stata a lungo imposta con la motivo che in alcuni paesi dell'Islam - l'Iran, la Palestina, l'Egitto, l'Algeria ecc. - sono nati aggressivi ...
Leggi Tutto
Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (v. vol. VII, p. 320)
C. Vismara
Si dà notizia dei recenti scavi compiuti nelle principali s. palestinesi e della diaspora.
palestina. - gamla (Gamala). [...] N-S, che presenta due ingressi preceduti da un portico sul lato lungo orientale. Lungo il lato breve N è la piattaforma per la Torā (alt. , 1992, pp.157-158. 331-344.
Sulle s. in Palestina: R. Hachlili, Ancient Jewish Art and Archaeology in the Land ...
Leggi Tutto
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...