ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Israel Exploration Journal, Jerusalem 1950 ss.; The Journal of the PalestineOriental Society, Jerusalem 1920 ss.; The Quarterly of the Department of Antiquities in Palestine, Jerusalem 1932-1949-50.
Italia: Aegyptus, Rivista italiana di egittologia ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] 19794; W. G. Dever, New Vistas on the EB IV («MB I») Horizon in Syria-Palestine, in BASOR, 237, 1980, pp. 35-64; A. Ronen, M. Y. Ohel, pp. 93-116.
Ḥorvat 'Uza. - Ḥorvat 'Uza, nel Negev orientale, è stata oggetto di scavi diretti da I. Beit-Arieh e B ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] , oggi assai compromesso, è la parete esterna orientale, in cui le absidi sfaccettate e solcate da arte bizantina e il suo pubblico, Torino 1986; M. Falla Castelfranchi, Palestina-Tao-Athos. Sull'origine del triconco atonita, in L'arte georgiana dal ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] ne fanno conoscere alcuni esemplari), vivevano in Palestina popolazioni sedentarie che già all'inizio del Building and its Palestinian Derivativs, in Bulletin of the American Schools of Oriental Research, 149, 1958, pp. 25-32 (con una nota di ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di portarlo al papa Teodoro Askidas, vescovo di Palestina e sostenitore di Origene, una scelta che poteva da un legato. Il papa rifiutò sostenendo che vi erano "molti vescovi orientali, e ben pochi con lui" e domandò all'imperatore di far venire ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] come in area bizantina - e in particolare in Siria, Palestina ed Egitto -, alla classe delle singulares pensili cristiane, che la Lampada dell'olio di un albero benedetto, un Olivo né orientale né occidentale, il cui olio per poco non brilla anche se ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] della dinastia. Lo conferma il primo viaggio dell’Augusta Eudocia in Palestina (ove poi si ritirò dal 443 fino alla morte nel Calabria di evadere i carichi curiali sulla base della disposizione orientale: Code Théodosien livre XVI, cit., pp. 386-388 ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] secondo l'edizione di Artemidoro, le traduzioni in lingue orientali hanno conservato il testo che leggeva Galeno.
Poiché Galeno, trovarne un esemplare né in Mesopotamia né in Siria, né in Palestina o in Egitto. Quale può essere stato il motivo della ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] tradizione storica, quella sul lungo pellegrinaggio intrapreso in Palestina dal 326 al 328/329, per visitare i luoghi stringenti e abbondanti, e inducono a pensare a un’origine orientale, sia per quanto riguarda l’intenzione di sostituire Eusebio di ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] a Gerusalemme, Eliopoli e Afaca, di un tempio di Asclepio a Ege nell’Anatolia sud-orientale, e di un altare non meglio specificato a Mamre in Palestina, un luogo sacro a ebrei, cristiani e pagani.
Il Codice Teodosiano ha conservato tre costituzioni ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...