Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di Sebaste sia di un Gaiano di Sebaste) della Palestina: molti altri mancano per varie ragioni. Le province palestinesi e gli angli comincia molto più tardi.
In Africa orientale nel IV secolo il cristianesimo raggiunge l’Etiopia, spingendosi fino ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] commerciali, per Alessandria e per la Siria-Palestina. La conquista musulmana, nel 1291, di tutti . gli studi di D. Jacoby, editi in Id., Recherches sur la Mediterranée orientale du XIe au XVe siècle. Peuples, sociétés, économies, I, London 1979, ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] il 6000 c.a (Neolitico Aceramico fase B), riappaiono in Palestina intorno al 5600-5000 c.a ma sembra trattarsi di un Ghassul (v. vol. II, p. 385) riappare ad ‘Arād, nel Negev orientale, agli inizi del III millennio (Bronzo Antico II, c.a 2850-2650 a ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] le fasi arcaiche della cultura del B.I., soprattutto nelle regioni orientali (fase di Sarnowo in Polonia). È quindi possibile pensare a e della tipologia campignane. È infatti soprattutto nella Palestina che verso la fine del Mesolitico (Natufiano ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] ibid., V, 1960, ρ. 1 ss.; A. Ciasca, I capitelli a volute in Palestina, in RivStOr, XXXVI, 1961, pp. 189-197; G. Roux, L'architecture de sulla Via Latina a Roma, ninfeo di Traiano, ginnasio orientale e terme del porto a Efeso), oppure rivestita da ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] il nome del proprietario, sembrano una caratteristica della g. di Palestina più che di Siria. Nella tematica convergono motivi di origine diversa (egiziana, di tradizione vicino-orientale e greca). Accanto a esemplari più fedeli alle convenzioni ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] storia del cristianesimo14 – in Oriente e in Occidente, nella Palestina, Ponto, Osroene, a Roma, a Corinto, in Gallia15. Roma da un lato e Cartagine, l’Africa e molte sedi orientali dall’altro era grave. Stefano esigeva che si seguisse l’uso romano ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] Per i gruppi della ceramica "filistea" si veda palestina.
2. Preistoria occidentale. - Dopo essere sorta nel 'Africa ebbe officine di terra sigillata.
A centri di produzione orientali (asiatici ed egiziani) nella maggior parte è attribuita la ceramica ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] Ionia, culturalmente più vicina ai modelli individualistici di tradizione orientale, in cui non a caso si svilupparono nel V quasi privo di reperti, il Vicino Oriente con Siria e Palestina (non è ancora possibile stabilire se ciò sia dovuto soltanto ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] Inscription of Hispellum (CIL XI 5265 = ILS 705), in Studi Classici e Orientali, 45 (1995), pp. 369-410.
8 CIL XI 5265, ll.
122 L’incentivazione del culto dei loca sancta della Palestina poteva apparire agli occhi di Costantino anche un valido ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...