RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] e piazze vaste e luminose; è destinato al maggiore sviluppo.
Sebbene Ragusa non possa vantare una ricchezza monumentale pari a Palermo, Agrigento e Siracusa, essa è molto interessante sia per il lato archeologico sia per quello artistico.
Le grotte ...
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ROSSO (o Russo)
Filippo POTTINO
Famiglia nota in Sicilia fin dal sec. XII con un Rosso de' Rossi, barone di Sperlinga (1132), possedendovi le contee di Aidone, Collesano, Sclafani e varie baronie. Federico, [...] principe di Cerami (10 settembre 1663), Ignazio primo conte di S. Secondo (19 ottobre 1694), Domenico fu arcivescovo di Palermo e deputato del regno (1738 e 1746). Varî membri della famiglia, tuttavia fiorente, ebbero alte cariche e, fin dal 1436 ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] I, p. 430; II, pp. 37, 88; III, p. 55; IV, pp. 391-393; G.M. Mira, Bibliografia siciliana, I, Palermo 1875, p. 449; G. Oliva, Annali della città di Messina, continuazione all'opera di Caio Domenico Gallo, VI, Messina 1893, pp. 240-243; Confederazione ...
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AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] suscitatori di novità pericolose per l'ordine costituito. Morì a Massa il 4 apr. 1889.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Palermo, R. Segreteria di Stato presso il Luogotenente generale del Re, Polizia, filza 652, docc. 7303/1 e 7303/2 (s. d., ma1850 ...
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Cortigiano tedesco (m. Patti, Sicilia, 1202), di oscure origini. Partecipò alle imprese di F. Barbarossa; benvoluto poi dall'imperatore Enrico VI, ebbe da lui incarico di missioni a Pisa (1191) e a Genova [...] di Gualtieri di Palearia, cancelliere del regno, contro Gualtieri di Brienne, sostenuto dal papa. Sconfitto (1200), poté impadronirsi ugualmente di Palermo e della persona di Federico II giovinetto. Morì d'improvviso al culmine della sua potenza. ...
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TAJANI, Diego
Patriota, magistrato e uomo politico, nato a Cutro (Catanzaro) l'8 giugno 1827, morto a Roma il 2 febbraio 1921. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850 e datosi all'avvocatura, assunse (1858) [...] . Rientrò quindi nella magistratura raggiungendo il grado di procuratore generale presso le Corti d'appello di Catanzaro e di Palermo (1867-1872). Entrò alla Camera come deputato di Amalfi nel 1874 e fu rieletto anche nelle due successive legislature ...
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FUNDICARII
BBeatrice Pasciuta
I fundicarii erano gli ufficiali preposti alla custodia dei fondaci regi, i magazzini dove dovevano essere stivate tutte le merci sottoposte a monopolio importate nel Regno, [...] . Gregorio, Considerazioni sopra la storia di Sicilia dai tempi normanni sino ai presenti, a cura di A. Saitta, I-III, Palermo 1972; R.M. Dentici Buccellato, Fisco e società nella Sicilia aragonese. Le pandette delle gabelle regie del XIV secolo, ivi ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] con la soppressione della Camera regionale, S. divenne completamente demaniale. Nel 1647 partecipò all’agitazione che si diffuse da Palermo in quasi tutta l’isola. Nel 1718 resistette all’assedio degli Spagnoli, mentre si arrese alle milizie di Carlo ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] in direzione N-S) e Sangiuliano (O-E).
Lo sviluppo delle attività mercantili, delle opere pubbliche (ferrovie per Palermo e Messina; nuovi lavori portuali), dell’industria di raffinazione dello zolfo (con relativa esportazione) e i conseguenti flussi ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] a Milano. L'anno dopo fu dei Mille di Garibaldi, segnalandosi fin dallo sbarco a Marsala e poi nell'entrata a Palermo; dopo la battaglia del Volturno, cui prese parte, ottenne il grado di sottotenente. Educato agli ideali mazziniani e alla più ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...