GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] , da cui uscì, nel 1893, destinato alla guarnigione di Bologna dove rimase fino al 1898. Fu dapprima a Belluno, poi a Palermo (dal 1900), a Torino, Milano e, ottenuto il grado di capitano, a Piacenza. Nel 1912 venne, quindi, nominato professore di ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] di H. Finke, Berlin-Leipzig 1922, pp. 445 ss. n. 203 (per Falcone iudex); Acta Siculo Aragonensia, II, a cura di F. Giunta-A. Giuffrida, Palermo 1972, pp. 206 s. n. 136 (per Falcone iudex); Michele da Piazza, Cronaca 1336-1361, a cura di A. Giuffrida ...
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CICALA, Paolo di
Norbert Kamp
Apparteneva a un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola che avevano sostituito il loro nome originale "de Molino" con quello dei castello. Non si conoscono [...] in seguito alla rivolta fallita, il C. sembra aver perso il feudo di Caccamo che Federico II nel 1215 donò alla Chiesa di Palermo.
Dopo la partenza di Federico II per la Germania il C. appare ancora una volta in primo piano. La reggente Costanza gli ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] , I, p. 28) come un nuovo soffio d'unità e fratellanza siciliana sembrò pervadere l'isola, che in una lettera di Palermo a Messina ritrovò accenni degni dell'età del Vespro. Ed è certo merito del vicario aver contribuito a creare questo sentimento di ...
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ARENAPRIMO, Giuseppe
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 16 sett. 1862 da Francesco e Carolina Spadaro. Continuando un'antica tradizione dell'aristocrazia intellettuale isolana, dedicò tutte le sue [...] 'isola, sempre in gara tra loro. E considerava pertanto un momento veramente eccezionale quello degli anni 1639-40, in cui Palermo e Messina vissero in grande concordia, e i senati delle due città si scambiarono " cortesie ", ch'egli volle illustrare ...
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Pubblicista e uomo politico (Parigi 1760 - ivi 1797); autore dapprima di romanzi galanti, si convertì (1789) alle idee rivoluzionarie e (1792) pubblicò il giornale La Sentinelle. Deputato alla Convenzione, [...] e Robespierre. Proscritto, tornò alla Convenzione dopo il 9 termidoro e fu membro del Comitato di salute pubblica. Fatto segno a violenti attacchi da parte di esponenti della ricca borghesia, morì poco dopo essere stato nominato console a Palermo. ...
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MORGHEN, Raffaello
Storico, nato a Roma il 19 settembre 1896; dopo gli studî universitarî a Roma, ove sentì prevalente l'influenza di Pietro Fedele e di Ernesto Buonaiuti, fu membro della Scuola storica [...] italiana e poi quella di cancelliere dell'Accademia dei Lincei (1927), il M., dal 1938 professore universitario a Palermo e Perugia, è dal 1948 professore di storia medievale nell'università di Roma, dal 1952 presidente dell'Istituto storico ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] dell'Arte Medievale, VI, Roma 1995, pp. 104-125; E. Cuozzo-J.-M. Martin, Federico II: le tre capitali del Regno di Sicilia, Palermo, Foggia, Napoli, Napoli 1995; Federico II e la Sicilia. Dalla terra alla corona, a cura di C.A. Di Stefano-A. Cadei-M ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] : linee di demarcazione e di comunicazione, in Federico II e il mondo mediterraneo, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 191-212.
R. Bonfil, La cultura ebraica e Federico II, in Federico II e le nuove culture. Atti del ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] con quest'ultimo apparve tra il 1835 e il 1842 nell'Eco peloritano di Messina e nel Giornale di scienze e lettere di Palermo.
Nel 1833, nel clima del vivace dibattito letterario apertosi anche a Messina attorno a poeti come l'Alfieri, il Foscolo e il ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...