Figlio ultimogenito (m. Mileto 1101) di Tancredi di Altavilla, venne in Italia (metà sec. 11º) quando il fratello Roberto il Guiscardo già aveva fatto fortuna. Rivelatosi subito guerriero capace, conscio [...] completata, con la caduta di Noto (1091). Gli fu riconosciuto dal fratello il dominio dell'isola, eccetto la metà di Palermo e Messina. Alla morte del Guiscardo aiutò più volte il nipote Ruggero di Puglia, ma facendosi cedere in compenso i territorî ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] , allo sbocco della cosiddetta Terra di B., è la più popolosa della Puglia e la terza del Mezzogiorno, dopo Napoli e Palermo. La sua crescita edilizia rappresenta bene l'immagine della Puglia di ieri e di oggi, una delle regioni meridionali che nel ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] L. ricevette un'eccellente formazione umanistica ed ebbe un precoce e brillante avvio di carriera, come console della nazione genovese a Palermo, quando aveva 22 anni. Tornato a Genova nel 1529, fu prima eletto tra i 17 capitani (tutti giovani delle ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] relativi ad un periodo del vicariato della regina Bianca..., a cura di R. Starrabba, in Documenti per servire alla storia di Sicilia, s. 1, X, Palermo 1867, pp. 76 s., 81-84, 89, 99 s., 102, 106-114, 123-128, 145 s., 155-159, 165-169, 171-174, 183 s ...
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AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] e Caccia del Regno, e successivamente resse la direzione della Scuola d'applicazione di Napoli.
L'A., che aveva sposato a Palermo nel 1815 Luigia Ferrari, morì a Napoli l'11 genn. 1852.
Oltre le memorie militari già citate, l'A. preparò diversi ...
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Uomo politico (Piacenza 1697 - Castelnuovo de' Terzi, Piacenza, 1780); seguì in Spagna Elisabetta Farnese (1714), poi Carlo di Borbone in Italia fino alla riconquista di Napoli (1731-34). Inviato straordinario [...] nuovo a Firenze, fu poi ministro plenipotenziario a L'Aia (1741-46). Richiamato a Napoli, fu messo a capo del governo e tenne anche varî dicasteri (giugno 1746 - giugno 1755). Viceré di Sicilia dal 1755, fu cacciato da Palermo dalla rivolta del 1773. ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] of Aimon III of Geneva (1363-1364), in Speculum, XXVIII (1953), pp. 643-691; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 39-52, 118-141; E.-G. Léonard, Jeanne Ière de Naples et Rome, in Papers of the British School at Rome ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] ), 1, pp. 169-175; V. Consolo, Di qua del faro, Milano 1999, p. 54; E. Russo, Breve storia della Sicilia nell’età barocca, Palermo 2000, p. 74; F. Maurici, Per la storia delle isole minori della Sicilia. Le isole Egadi e le isole dello Stagnone nel ...
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Figlio (m. 1198 circa) di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla d'Acerra, alla morte del padre si trovò re, ancor minorenne, per decisione della nobiltà siciliana in aperta rivolta contro i Tedeschi, [...] intese secondo le quali G. rinunciava al trono, pur conservando la contea di Lecce e il principato di Taranto, pochi giorni dopo l'incoronazione di Enrico VI a Palermo, G. con i suoi fu proditoriamente imprigionato e relegato in Germania, ove morì. ...
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MISSORI, Giuseppe
Walter Maturi
Nato nel 1829 a Mosca, morto il 25 marzo 1911 a Milano. Di sentimenti patriottici e repubblicani, partecipò ai moti del 1848. Nel 1859 si arruolò volontario nelle file [...] decise la spedizione dei Mille assunse il comando delle guide, la piccola cavalleria garibaldina. Si batté da prode a Calatafimi, a Palermo, e salvò la vita a Garibaldi nel combattimento di Milazzo (20 luglio 1860). Tra i primi passò lo Stretto, ma ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...