AGNINI, Gregorio
Franco Violi
Nato a Finale Emilia (Modena) il 27 sett. 1856, si diplomò giovanissimo alla Scuola superiore di commercio di Genova e ben presto iniziò un'alacre attività nel ramo industriale.
Presente [...] su quella guidata nel Mantovano da E. Sartori. Durante i Fasci e la reazione crispina, insieme con C. Prampolini tentò di sbarcare a Palermo, ma ne fu impedito e rispedito sul continente d'autorità. In effetti, con C. Prampolini e A. Costa, l'A. può ...
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Cordova, Filippo
Uomo politico (Aidone, Caltanissetta, 1811 - Firenze 1868). Di famiglia nobile, si laureò in giurisprudenza presso l’università di Catania. Nel 1848, dopo l’insurrezione siciliana, fu [...] deputato al Parlamento di Palermo e si occupò della redazione del nuovo statuto siciliano. Nell’agosto, fu nominato ministro delle Finanze, incarico da cui si dimise nel gennaio 1849 per contrasti con gli altri membri del governo, che non ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] (1904), pp. 88 s.; F. San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia dalla loro origine ai nostri giorni, Palermo 1924, I, pp. 50 s., 362, 474 s., II, pp. 51, 75 ss., 96 ss., 363 s., III, 1925, pp. 14 ss., 29, IV, 1926 ...
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Pietro della Vigna (o Pier delle Vigne)
Pietro della Vigna
(o Pier delle Vigne) Politico (Capua 1190 ca.- presso Pisa 1249). Studiò a Bologna; presentato (1225) a Federico II da Bernardo arcivescovo [...] di Palermo, divenne notarius, poi giudice della magna curia fino al 1234, in seguito uno dei principali collaboratori dell’imperatore. Svolse importanti missioni diplomatiche a Roma e in Inghilterra; divenuto protonotario e logoteta di Sicilia, venne ...
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Patriota (Ravenna 1829 - ivi 1877), figlio di Giulio R. e di Luisa Murat, figlia di Gioacchino; fu sostenitore dell'annessione delle Romagne al regno di Vittorio Emanuele II. Deputato (1860-67; 1870-77), [...] fu prefetto di Palermo. ...
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Ammiraglio (Dieppe 1610 - Parigi 1688). Combatté con successo contro gli Spagnoli dal 1627 al 1643; nel 1644 comandò la flotta svedese contro la danese; si distinse anche in Italia a Talamone, a Lipari, [...] ad Augusta, a Palermo (1667). Bombardò Algeri (1682) e Genova (1684). Non poté essere nominato maresciallo perché calvinista; ma alla revoca dell'editto di Nantes egli solo, fra i protestanti, fu esente da proscrizione. ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] avvenne con gli onori dovuti al suo rango.
Lasciato come presidente del Regno il conte di Briatico, il C. iniziò il viaggio da Palermo il 1° maggio; si fermò a Messina fino al 16 e il giorno 25 era a Napoli, ove fu accolto con grandi manifestazioni ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] anni il suo impegno di patriota e di cospiratore: il 7 apr. 1860, tre giorni dopo lo scoppio dell'insurrezione di Palermo nel convento della Gancia, promosse la rivolta di Marsala e preparò una schiera di:giovani armati per dare una mano ai ribelli ...
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Patriota (Genova 1837 - ivi 1909); si arruolò nei Cacciatori delle Alpi nel 1859 e si segnalò a Varese (26 maggio) e a Treponti (15 giugno). Prese parte alla spedizione dei Mille, distinguendosi a Calatafimi [...] e a Palermo, dove fu ferito. Seguì Garibaldi a Caprera nel 1860 e l'anno dopo ne sposò la figlia di primo letto, Teresita. Fu poi con Garibaldi ad Aspromonte, nel Trentino, dove si meritò la medaglia d'oro a Bezzecca, quindi a Mentana e a Digione. ...
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Patriota italiano (Alcamo 1816 - ivi 1887); partecipò alla rivoluzione siciliana del 1848. Nel 1860, dopo aver promosso col fratello Stefano (1817-95) un'insurrezione ad Alcamo, si unì con lui a Garibaldi, [...] combattendo a Calatafimi e a Palermo. Nominato colonnello di cavalleria, fu sindaco di Alcamo (1874-84). ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...