Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] ° sec. come vittoria della m. sulle vanità terrene e sul tempo, spesso associata al Giudizio finale (in quello di Palermo, palazzo Sclafani, 15° sec., compare lo scheletro a cavallo, secondo il suggerimento dell’Apocalisse). Dal 15° sec. si accentua ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] con il consiglio dei suoi prelati e dei suoi consiglieri avrebbe preso una decisione. Guido lo accompagnò (probabilmente a Palermo) insieme con un cardinale della parte avversa.
Non sappiamo per quanto tempo Guido sia rimasto lontano dalla Curia. La ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] ad arte la notizia della morte del pupillo e nipote Corradino, riuscì a farsi incoronare re di Sicilia nel duomo di Palermo l'11 ag. 1258, senza preoccuparsi affatto di richiedere neppure il benestare del pontefice. Di fronte a questo gesto, che ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] saldezza della tradizione.
La Cei, che era sorta nel 1952 su iniziativa del cardinale Ruffini, arcivescovo di Palermo, con il beneplacito della Santa Sede, e raccoglieva i cardinali residenziali e i presidenti delle conferenze episcopali regionali ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] e i suoi fautori. Nel 1167, secondo una notizia tramandata unicamente da Ugo Falcando, dovrebbe essersi recato a Palermo, per incarico del papa, prima di mettersi nuovamente in viaggio per la Francia per cercare una mediazione nel conflitto ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] della neonata lega, alla quale frattanto avevano aderito le società di Roma, Napoli, Venezia, Ancona, Genova, Palermo, Milano e Savona, oltre naturalmente quella di Torino, società promotrice.
Questi primi, promettenti passi furono interrotti da ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] Lukas (primo quarto del sec. 11°; Diez, Demus, 1931, fig. 16), di quelli di Cefalù (1148) e della Cappella Palatina di Palermo (sec. 12°; Demus, 1949, tavv. 7A, 23B) e degli affreschi presenti in chiese più piccole, per es. nel S. Giorgio Diasoritis ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] medianici di Eusapia Palladino (Torino 1908).
Nei primi anni del nuovo secolo Eusapia fu ancora coinvolta in numerose sperimentazioni: a Palermo, Napoli, Milano, Parigi – dove tra il 1905 e il 1908 fu esaminata in più di quaranta sedute all’Institut ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] . O. Kristeller, Iter Italicum, I, p. 63 (Arch. di Stato di Firenze, 696, nel volgarizzamento del Pellini) e II, pp. 27 (Palermo, Bibl. Comun., 2 Qq C 179, volgarizzamento del Pellini), 315 (Vat. lat. 2943, redaz. latina) e 418 (Vat. Ottob. lat. 1483 ...
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PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] in Romana Provincia, I, Romae 1864, pp. 52, 55 s., 123, 173; M. Makušev, Italienskie Archivi, II, Neapoli i Palermo, in Zapiski Imperatorskoi Akademii nauk, XIX, Sankt-Peterburg 1871, p. 6 n. 14; G. Wenzel, Monumenta Hungariae Historica. Acta extera ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...