SOLUNTO (XXXII, p. 88)
Vincenzo TUSA
Gli scavi recenti hanno messo in luce parte dell'antica città e ne hanno precisato le vicende storiche. Dalle leggende monetali conosciamo il nome punico che è Kfra; [...] l'attenzione nel secolo scorso, fin dal 1825, anno in cui fu scoperta una statua di divinità seduta, oggi al Museo Nazionale di Palermo, databile al II-I sec. a. C. In seguito si sono eseguite varie campagne di scavi che hanno messo in luce parte di ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] marinara e ottenne numerose vittorie: a Reggio (1005), in Sardegna (1015-16), a Bona in Africa (1034), a Palermo (1063); nel 1113-14 condusse una memorabile impresa contro le Baleari. Si consolidava intanto un’espansione commerciale con centro nel ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] 1836-37, nel 1867, nel 1884. Nel corso della prima ondata, il tasso di mortalità raggiunge a Napoli il 39‰ e a Palermo addirittura il 135‰.
Se tutto questo sembra ridimensionare i progressi della vita in città durante la prima metà dell’Ottocento, è ...
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Val Demone Una delle 4 circoscrizioni amministrativo-finanziarie in cui fu divisa la Sicilia dall’epoca degli Aragonesi fino al 1812 (le altre erano: Val di Agrigento, Val di Mazara e Val di Noto). Il [...] distretti o comarche; con la ricostituzione nel 1817 di 7 valli (che in seguito assunsero il nome di province), il territorio del V. entrò a far parte del Vallo di Messina, fatta eccezione per il distretto di Cefalù, incorporato nel Vallo di Palermo. ...
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GRASSO, Gabriele
Antonello Pizzaleo
Nato ad Ariano di Puglia (ora Ariano Irpino) il 5 dic. 1867 da Antonio e Angela Carchia, frequentò nella città natale il ginnasio terminando a Napoli gli studi secondari; [...] degli studi di Messina, p. 29). Insegnante di storia e geografia dal 1893 al 1897 presso gli istituti tecnici di Melfi e Palermo, nel 1898 il G. divenne titolare di cattedra presso l'istituto tecnico C. Cattaneo di Milano. L'impegno nella scuola ...
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Val di Mazara Il più vasto dei compartimenti amministrativi in cui era divisa la Sicilia nel basso Medioevo e nell’Età moderna, sino al 1812. Quando, sotto gli Aragonesi, nella Sicilia vi erano 4 valli, [...] e la divisione dell’isola in 23 distretti o comarche, nel V. ne furono costituiti 9, a loro volta raccolti nel 1817 in 3 nuovi valli (dei 7 creati in tutta l’isola e che in seguito assunsero il nome di province): di Palermo, di Girgenti e di Trapani. ...
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VITERBI, Adolfo
Matematico e geodeta, nato a Mantova il 27 settembre 1873. Laureatosi in matematica a Messina (1898) e in ingegneria a Padova (1901), conseguì nel 1910 per concorso, nell'università di [...] in zona battuta di là dalle nostre difese per meglio rilevare le linee nemiche, cadde sul campo. Alla sua memoria fu conferita una seconda medaglia al valore.
Bibl.: G. Vivanti, A. V., in Bollett. di bibl. e st. delle sc. mat., Palermo 1918. ...
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Trapani Città della Sicilia nord-occidentale (273,1 km2 con 65.841 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge in parte su una lingua di terra protesa nel mare verso la più settentrionale delle Egadi, [...] commerciale, dotato di un porto importante soprattutto per le comunicazioni (motonavi e aliscafi) con le isole Egadi, Tunisi, Palermo, Cagliari, Genova, Pantelleria e le Pelagie. Consistente è la flottiglia peschereccia che fa capo a T., centro della ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] chilogrammi di eroina che avrebbero dovuto raggiungere il porto di Palermo per essere imbarcati su un piroscafo diretto negli Stati Uniti. leve pubbliche.
Lo sviluppo dell’edilizia non riguardava solo Palermo o la Sicilia. In tutte le regioni dove ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] con la soppressione della Camera regionale, S. divenne completamente demaniale. Nel 1647 partecipò all’agitazione che si diffuse da Palermo in quasi tutta l’isola. Nel 1718 resistette all’assedio degli Spagnoli, mentre si arrese alle milizie di Carlo ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...