MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] di Torino. Nel 1927 la sua attività espositiva proseguì con la partecipazione alla Mostra d'arte futurista nazionale a Palermo e alla Mostra di trentaquattro pittori futuristi alla galleria Pesaro di Milano; l'anno seguente con la partecipazione alla ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] in piazza Tasso a Sorrento (1870), a Pietro Colletta nella Villa nazionale di Napoli (1866) e a Carlo III a Palermo.
Sempre legato all'ambiente accademico partenopeo, Gennaro venne chiamato nel 1841 a far parte della commissione giudicatrice per il ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] , soprattutto pugliese. Assai fortunato fu il gruppo - quanto mai accademico - del Cristo morto e la Maddalena (1882), esposto a Palermo (premiato con medaglia d'oro), celebrato a Vienna (il cui Museo ne pretese il gesso) e acquistato dalla Galleria ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] docente ordinario di architettura degli interni, arredamento e decorazione alla facoltà di architettura dell'Università di Palermo dal 1956 al 1964; docente di architettura e composizione presso la facoltà di ingegneria dell'Università ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] sua mano, oggi non rintracciabili. Il Diario di Roma, nell'elogio funebre, parla anche di dipinti presso il principe Ventimiglia a Palermo. Dal Manoscritto Lanciani 65 (Roma, Bibl. dell'Ist. naz. di archeol. e st. dell'arte, c. 28) risulta che il C ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] , e nella forza del chiaroscuro".
Fonti e Bibl.: A. Mongitore, Memorie dei pittori... siciliani [1719-1742], a cura di E. Natoli, Palermo 1977, pp. 26, 41, 91, 135, 140 ss.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni, II, Roma 1736 ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] intorno la vita di G. M. pittore napoletano, Napoli 1877; E. Damiani, G. M. e le sue opere (1813-1875), Palermo 1906; L. Càllari, Storia dell'arte contemporanea italiana, Roma 1909, p. 207; S. Di Giacomo, Catalogo biografico della mostra della ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] lo ricordavano per il Beethoven. Morì il 24 ott. 1958.
Altri suoi quadri si trovano a Parigi (Lettrice,Museo del Lussemburgo), Palermo (La moglie del poeta,Gall. d'Arte moderna) e Roma (Lamartine,Gall. Naz. d'Arte moderna).
Bibl.: R. Pantini, L'arte ...
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CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] l'artista era ancora in vita, è fornito da Giannelli (1916, pp. 159-64). Nel 1891-92, all'Esposizione nazionale di Palermo, presentò, fra gli altri, il dipinto Rovine di un mondo che fu, che fu acquistato dalla Galleria nazionale d'arte moderna di ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] poche presenze non prive di originalità nel panorama pittorico siciliano dei decenni tra Sette e Ottocento.
Fonti e Bibl.: Palermo, Biblioteca centrale della Regione siciliana, ms. 15-H-18: A. Gallo, Notizie di pittorie mosaicisti sicil. ed esteri ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...