MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] dell'architettura a Messina dal 1600 al 1800, Roma 1964, pp. 53, 56, 60 s., 66, 68; Id., Oreficeria di Sicilia, Palermo 1976, pp. 317-329; R. De Gennaro, Per il collezionismo del Seicento in Sicilia: l'inventario di Antonio Ruffo principe della ...
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CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] quasi cubico, sembra significare nella sua immobilità il destino triste dell'isola (gesso a Cagliari, palazzo municipale; e a Palermo, Civica Galleria d'arte moderna; bronzo a Roma, Gall. naz. d'arte moderna).
Lo stesso senso di rassegnazione e ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Francesco
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano, nacque a Messina nel 1568 secondo Grosso Cacopardo (1821), che con G. La Farina (1840) lo riteneva maggiore del fratello [...] ' pitt. messinesi [1724], Firenze 1960, p. 126; A. Mongitore, Mem. dei pittori... sicil. [sec. XVIII], a cura di E. Natoli, Palermo 1977, p. 100; G. Grosso Cacopardo, Memorie de' pittori messinesi, Messina 1821, p. 91; G. La Farina, Messina ed i suoi ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ), 9-10, pp. 666-680; L. Viani, G. F. uomo, in La Fiera letteraria, 27 dic. 1925; G. Saviotti, L'arte e la critica, Palermo 1925, pp. 79-89; Id., G. F., in Leonardo, gennaio 1926, pp. 7-12; G. F. (1825-1908), con scritti di G. Papini, P. Nomellini ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] , 2012). Dei relativi rilievi topografici, che dovevano essere molto accurati, si è però persa traccia presso l’Archivio di Stato di Palermo (ibid., p. 109).
Da una lettera al duca Carlo Emanuele II, scritta a Messina l’8 marzo 1650, emergeva il suo ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] negli Stati Estensi, Modena 1855, ad vocem;A. Salinas-G. M. Columba, Terremoto di Messina (28 dic. 1908). Opere d'arte recuperate…,Palermo 1915, pp. 28 s., 46 (pp. 49, 51, per Antonio il Giovane; pp. 18, 50, per Giuseppe); E. Mauceri, Il Museo ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] S. Giovenale di Narni (Terni), in Atti del IV Colloquio dell'Associazione italiana per lo studio e la conservazione del mosaico(Palermo 1996), Ravenna 1997, pp. 885 s.). Sebbene il partito decorativo della facciata s'incontri sia nelle Marche sia in ...
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FERRIGNO, Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Maiori (Salerno) il 22 dic. 1863 da Vincenzo e Maria Giuseppa Pisani. Dapprima autodidatta, ebbe poi come maestro G. Di Chirico, pittore lucano trasferitosi [...] prima Triennale della Reale Accademia di belle arti di Brera e Alfiume e Maiori all'Esposizione nazionale che si inaugurò a Palermo nello stesso anno; nel 1892 partecipò con Lavandaie al fiume di Napoli all'Esposizione italo-americana per il quarto ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] conserverà sempre l'impressione dell'arte classica e rinascimentale) e partecipava alle principali esposizioni in Italia (Torino 1882, Palermo 1891, Venezia 1895, 1897, 1899) e all'estero (Parigi 1893). Artista ormai noto ed affermato, nel 1892-93 ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] di G. Poggi; nel dicembre l'Università di Palermo gli conferì l'incarico dell'insegnamento di storia dell' inediti, si consideri: M. Marangoni, Carteggi, a cura di L. Barreca, Palermo 2006; M. Pittaluga, Arti e studi in Italia nel '900: gli storici ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...