LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] della Sicilia. A differenza di altre figure della corte, nel decennio francese il L. non seguì i Borboni a Palermo e rimase nel Mezzogiorno continentale, ritirato dalla vita pubblica e probabilmente coltivando nel chiuso delle sue imponenti tenute la ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] che lo volle nel suo stato maggiore; restò ferito nella battaglia di Calatafimi e più seriamente all'assedio di Palermo: pur promosso maggiore, dovette lasciare la spedizione. Convalescente, visse tra Genova, Torino e Milano, alternando gli studi di ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...]
Seguendo l'esempio d'altri ufficiali, pensò d'arruolarsi nell'esercito inglese; attraverso Durazzo e per Lissa e Malta raggiunse Palermo, dove ottenne da lord Bentinck il grado di tenente colonnello in un reggimento italiano. Alla fine del '12 prese ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] d'Italia, ciò che non tarderà molto" (Facta, pp. 21 s.). E il 13 luglio Garibaldi scriveva al re da Palermo quasi con le stesse parole, ma il progetto non incontrava il favore degli ambienti governativi, che già preparavano una spedizione regolare, e ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] di spedizione negli Stati pontifici (il 16 agosto Mazzini gli inviava una energica lettera di protesta), arrivò il 21 agosto, a Palermo, seguendo poi Garibaldi a Napoli, come aggregato alla sua segreteria generale. L'11 settembre il B. fu inviato da ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] esponenti del loro gruppo intellettuale, fu chiamato a presiedere o a far da relatore alle prime "settimane sociali" (Palermo, 1908; Assisi, 1911; Venezia, 1912). Per un breve periodo (1910) successe al Toniolo quale presidente dell'Unione popolare ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] per tempo dalla parte sveva. Nell'agosto 1258 il F. accettò l'invito ad assistere all'incoronazione di Manfredi a re di Sicilia a Palermo.
Il F. morì appena due mesi dopo, il 10 ott. 1258 a Napoli, prima che il papa avesse il tempo di prendere delle ...
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ARMELLINI, Quirino
Giorgio Boatti
Nacque il 31 genn. 1889 a Legnaro (Padova) da Antonio, coltivatore diretto, e Maria Basso. Dopo aver completato brillantemente i corsi presso l'Accademia militare di [...] l'incarico di comandante del Fronte clandestino di Roma. Dopo la Liberazione resse i comandi territoriali di Udine e di Palermo e quindi fu nominato presidente del Consiglio Supremo delle Forze armate.
Nel dopoguerra pubblicò due opere (La crisi dell ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] Società Italica Meridionale venne affidata la costruzione delle ferrovie da Taranto a Reggio Calabria, da Messina a Siracusa e da Palermo a Catania, con una diramazione fino ad Agrigento, per un complesso superiore ai 900 chilometri.
Ma l'A. non poté ...
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BASILIO Mesadornite
Alessandro Pratesi
Già stratego di Samo (se, come generalmente si ritiene, va identificato con il Basilio Argiro di cui parla Cedreno), fu nominato catapano d'Italia dopo la morte [...] per la storia d'Italia, LXXVI, I, capp. xx s., pp. 26 s.; Guillelmi Appuli Gesta Roberti Wiscardi, a cura di M. Mathieu, Palermo 1961, libro I, vv. 13-63, pp. 98-102 (cfr. pp. 261-264); H. Bresslau, in S. Hirsch, Jahrbücher des Deutschen Reichs unter ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...