ANGHERÀ, Francesco
Roberto Traversa
Nacque a Potenzoni Briatico (Catanzaro) il 28 marzo 1820 da Antonio e Costanza Stella.
Fu educato in una famiglia di patrioti e di cospiratori: suoi zii paterni erano [...] di congiurati; contro questa versione lo zio Domenico pubblicò un opuscolo inteso a scagionare il nipote. Dopo la rivoluzione di Palermo del 12 genn. 1848, l'A. fu liberato per amnistia, ma nel febbraio fu dimesso dall'esercito regolare napoletano ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] in Annuario biograf. univ...., a cura di A. Brunialti, Roma-Napoli 1885, pp. 481-493; P. Messineo, Per la commemoraz. di N. F, Palermo 1885; G. G. Seraffini, N. F., Roma 1885; N. F., numero unico, Roma 1886; S. Mirone, Cenni storici del gen. N. F. ed ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] , ed al massimo pensava ad una alleanza con la massoneria.
Nel luglio del '68, dimessosi Garibaldi, il Grande Oriente di Palermo offrì la carica di gran maestro a Mazzini: questi non accettò per non transigere con le sue convinzioni e designò il C ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] politica. Insieme con numerosi grandi del Regno, tra cui è lecito supporre vi fosse anche il D., Dipoldo si recò a Palermo e poté consegnare al cancelliere Gualtieri, che nel frattempo si era riconciliato col papa, ed al cardinal legato Gherardo, il ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] ), a cura di P. C. Masini, Milano 1963, ad Indicem; Storia del Parlamento italiano, XVII, L'inchiesta Jacini, a cura di D. Novacco, Palermo 1963, ad Indicem; La corrisp. di Marx e Engels con italiani (1848-1895), a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] nell'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali. Professore ordinario dall'aprile 1938, il F. si impegnò a Palermo in un'intensa attività didattica e di organizzazione culturale, assumendo tra l'altro la presidenza del locale Istituto ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] tornare alle funzioni presso la Gran Corte civile (Raccolta degli atti del governo della Luogotenenza generale del re in Sicilia, Palermo 1862, decreti n. 22 e n. 34 del 1861).
La prolusione al corso del 1860 rappresenta una commossa testimonianza ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] e gentiluomo di camera con entrata. La narrazione delle ultime spedizioni contro i pirati africani e della fuga della corte a Palermo e contenuta nel ben noto Giornale di navigazione, autografo del C., dal marzo 1798 al febbraio 1799. Il C. comandò ...
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BEZZI, Egisto
Franco Della Peruta
Nacque a Cusiano (Ossana, in Val di Sole) il 16 genn. 1835, da Giovanni Battista, medico condotto, e da Felicita Benvenuti. Compiuti i primi studi a Pejo (nella scuola [...] dei Cacciatori delle Alpi, partecipò alla campagna del 1859. Durante la spedizione dei Mille si batté valorosamente nella conquista di Palermo (27 maggio) e nelle battaglie del 27 settembre e del 1° ottobre.
Dopo la liberazione dei Mezzogiorno il B ...
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ARAGONA, Eufemia d'
Francesco Giunta
Figlia di Pietro II di Sicilia, durante la minore età del fratello Federico, ebbe assegnata nel novembre 1355 dai baroni e dalle università del Regno nell'assemblea [...] Scriptorum...,I-II,Panormi 1791-92, pp. 759; 4-8, 17, 26, 59; G. Cosentino, Codice diplomatico di Federico III d'Aragona,I,Palermo 1885, nn. XXIX, XXXVII, CXXIV, CCI, CCXIVI, CCXVIL, CCXIXL CCXX, CCXXIII, pp. 18 s., 22-24, 97 s., 176-178, 188 s., 190 ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...