PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] , pp. 350 s., 395-406, 439-444, 453-456, 463-467, 472-476, 491 s.; Michele da Piazza, Cronaca (1336-1361), a cura di A. Giuffrida, Palermo 1980, ad ind.; I. La Lumia, Matteo Palizzi ovvero i Latini e i Catalani, in Storie siciliane, a c. di F. Giunta ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] monastero di S. Benedetto dove sono annotati tutti i beni e rendite che possiede dal principio della sua fondazione, 1624; Archivio di Stato di Palermo, Fondo Trabia, s. 1, b. 6, b. 21, b. 27, b.148, b. 264, b. 458, b. 549, b. 623; Archivio di Stato ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] II, Corrisp. tra Federico III di Sicilia e Giacomo II d'Aragona, a cura di F. Giunta-A. Giuffrida, ibid., s.1, XXVIII, Palermo 1972, pp. 88, 216 s.; S. V. Bozzo, Note stor. siciliane del secolo XIV. Avveni menti e guerre che seguirono il Vespro dalla ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] 53; R. De Cesare, La fine di un regno, I, Città di Castello 1909, p. 41; E. Casanova, Il Comitato centrale siciliano di Palermo (1849-1852), in Rass. storica del Risorg., XIII(1926), pp. 137 s., 839, 865-874; XIV (1927), pp. 238, 291-294; C. Naselli ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] . 92, 94; leg. 1117, ff. 55, 57, 93-99, 101, 114, 129; leg. 1118, ff. 1-33 7; leg. 1123, f. 135; leg. 1194, f. 93; Palermo, Bibl. com., Benefici di Sicilia, ms. Qq. C. 12, ff. 28, 37; Ibid.,Misc. di varie mat. intorno al Regno di Sicilia, ms. 3 Qq. B ...
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BARNEVILLE, Ruggero di
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Barone normanno originario del distretto di Costanza, dipartimento delle Marche, fu feudatario in Sicilia negli ultimi due decenni del sec. XI. In data imprecisata effettuò [...] S. Pietro di Castronuovo- Nell'agosto dei 1086 era presente, a Palermo, alla donazione della chiesa della S. Trinità di Bari, effettuata a di Patti e a un privilegio per la Chiesa di Palermo, emanato dal conte Ruggero I di Sicilia.
La notorietà del ...
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Stato sorto (1816) dall'unificazione dei regni di Napoli e di Sicilia (che restaurava l'autorità borbonica su tutta l'Italia merid.) e durato fino al 1860.
I moti antiborbonici
Nel 1820 il Regno si sollevò [...] a fianco del re, che avviò una dura repressione.
Rivoluzione e controrivoluzione
Nel 1848 i democratici animarono la rivolta di Palermo, presto estesasi a tutta la Sicilia. Ferdinando II richiese l'intervento austriaco, che non ebbe seguito per il ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] geografica ital., XVII (1910), pp. 224-230, 315-317; F. San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, Palermo 1924, I, pp. 3-4; II, pp. 179, 444 s.; IV, p. 106; D. Ozanam, Un projet de mariage entre l'infante Maria ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Valenza 1476 circa - Capo d'Orso, Amalfi, 1528). Dopo aver dato buona prova del suo valore soprattutto al servizio di Consalvo di Cordova e combattendo per i Cavalieri [...] nominato da Ferdinando il Cattolico viceré di Sicilia (1509) e governatore e castellano a vita di Tripoli (1510). Da Palermo, dove volle limitare le usurpazioni nobiliari e insediò il Sant'Uffizio, nel 1516 fu cacciato dai tumulti scoppiati contro il ...
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Patriota e uomo politico italiano (Tirano 1810 - ivi 1887). Dopo aver partecipato alle Cinque giornate di Milano entrò, come ufficiale, nell'esercito sardo. Trasferitosi in Piemonte, fu ministro dell'Agricoltura [...] di Sardegna (1848) e nel Regno d'Italia (1864-65); deputato alla Camera subalpina fino al 1859 e senatore dal 1860, fu prefetto a Palermo (1862; 1866) e a Venezia (1867-72). Ritiratosi a vita privata, si dedicò a studî storici, economici e politici. ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...