Moneta d’argento normanna del valore di 1/3 di ducato fatta coniare nella zecca di Palermo da Ruggero II re di Sicilia nel 1140 con la dicitura Tercia ducalis e poi da Guglielmo II con la dicitura Tercia [...] apuliensis; era anche detta tercenario ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] Denaro.
La parola m. comparve nel 1863 prima in una commedia dialettale e subito dopo in un documento della questura di Palermo. Tra Otto e Novecento, e fino a oggi, con essa è stata indicata una fenomenologia criminale tipica della parte centro ...
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ADORNO, Mario
Francesco Brancato
Nato a Siracusa nel 1773 da Giovanni, esercitò la professione di avvocato a Palermo e a Siracusa. Ebbe qualche parte nei moti del 1820-21. Nel 1837 fu tra i principali [...] , specialmente il cap. III; A. Sansone, Gli avvenimenti del 1837 in Sicilia, Palermo 1890, passim; F. Guardione, La Sicilia nella rigenerazione politica d'Italia, Palermo 1912, p. 373 (contiene qualche notizia inesatta); G. Parlato, Siracusa dal 1830 ...
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Erudito (Malta 1740 - Napoli 1814), dal 1782 cappellano nel monastero di S. Martino delle Scale presso Palermo; fabbricò di sana pianta, in un improbabile arabo-maltese, i presunti testi storici arabi [...] dell'epoca del dominio musulmano in Sicilia (Codice diplomatico di Sicilia, 1789-92). L'impostura, smascherata pochi anni dopo, non fu peraltro senza qualche utilità, dato che ne seguì il sorgere di serî ...
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Chimico e uomo politico francese (Carpentras 1834 - Parigi 1916); collaboratore di S. Cannizzaro all'univ. di Palermo, dove insegnò; prof. (1865) a Parigi, fu esonerato (1867) come oppositore a Napoleone [...] III e costretto a esulare in Spagna; con l'avvento della III Repubblica fu uno dei più battaglieri parlamentari di estrema sinistra; soprattutto a lui si deve la legge sul divorzio (1886). Scrisse di chimica ...
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Storico dell'antichità (Lubecca 1830 - Friburgo in Brisgovia 1900). Prof. di storia universale nell'univ. di Palermo, poi di storia antica in quella di Napoli; nel 1897 tornò in patria. La sua fama è dovuta [...] principalmente alla Geschichte Siziliens im Altertum (3 voll., 1870-98; trad. it. 1890-1906; il 2º tomo del 3º vol. riguarda le monete), opera fondamentale, benché largamente superata dall'indagine archeologica. ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1901 - Roma 1979). Militante dal 1918 della Federazione giovanile socialista, fondò a Palermo nel 1920 la rivista Clarté, ispirandosi criticamente alle idee di H. Barbusse. [...] Vicino a Bordiga, nel 1921 fu tra i promotori della separazione del movimento giovanile socialista dal PSI e tra i fondatori della Federazione giovanile comunista di cui divenne segretario. Arrestato nel ...
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SEGESTA
Giuseppe Nenci
(XXXI, p. 294)
Antica città della Sicilia occidentale sulle pendici del Monte Barbaro (Calatafimi, Palermo). Con Entella ed Erice fu tra le tre più importanti città fondate dagli [...] Tempel von Segesta und die dorische Tempelbaukunst des griechischen Westens in klassischer Zeit, Magonza 1984; V. Tusa, Segesta, Palermo 1991; AA.VV., Segesta. Storia della ricerca, parco e Museo archeologico, ricognizioni topografiche (1987-1988) e ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] prima metà del sec. XIX in Sicilia, Messina 1881, pp. 46 s.; L. Natoli, Una poesia su N. G., in Autori e poeti siciliani, Palermo 1885, pp. XXXVI s. (poi riprodotta in La Sicilia nel Risorgimento italiano, I [1933], pp. 54 s.); A. Sansone, N. G. e la ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] -267; 1. Carini, Gli archivi e le biblioteche di Spagna in rapporto alla storia d'Italia in generale e di Sicilia in particolare, II, Palermo 1884, p. 45; Acta Aragonensia, a cura di H. Finke, 1, Berlin-Leipzig 1908, pp. 15-18, 28 s., 34, 57 s., 63 s ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...