Generale italiano (Saluzzo 1920 - Palermo 1982). Sottotenente dei carabinieri durante la seconda guerra mondiale, partecipò alla guerra di liberazione. Comandante della legione di Palermo (1966-73), generale [...] . Generale di divisione a Milano (1979-81), vicecomandante dell'Arma (1981-82), nel maggio 1982 fu nominato prefetto di Palermo per combattervi la mafia. Nel settembre successivo fu ucciso in un assalto mafioso assieme alla moglie E. Setti Carraro e ...
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Nobile siciliano (m. Palermo 1392); capo dell'opposizione dei baroni siciliani contro Martino I d'Aragona il Giovane, dopo aver assediato a lungo Palermo, fu preso e giustiziato. ...
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Uomo politico (Palermo 1839 - Roma 1908). Laureatosi in legge a Palermo, costretto all'esilio per aver preso parte ai moti insurrezionali antiborbonici dell'apr. 1860, nel 1864 fece ritorno nella sua città [...] amministrative, l'aver fronteggiato con successo il movimento popolare del sett. 1866 gli valse la nomina a prefetto di Palermo e poi di Napoli (1868). Ministro degli Interni e deputato della Destra (1869), assunse un atteggiamento di opposizione nei ...
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Patriota (Palermo 1820 - San Martino, Palermo, 1860). Di famiglia nobile, fu allievo di padre G. Ventura e studiò poi a Roma; nel 1848 in Sicilia, fece parte del governo provvisorio con l'incarico della [...] spedizione garibaldina: fu ferito a morte (21 maggio) sulle alture di San Martino, mentre coi suoi uomini tentava di bloccare le truppe borboniche nella zona di Monreale per permettere a Garibaldi, già vincitore a Calatafimi, di penetrare in Palermo. ...
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Banchiere e uomo politico (Palermo 1834 - Termini Imerese 1893), ufficiale dell'esercito garibaldino, sindaco di Palermo, senatore, direttore generale del Banco di Sicilia; morì assassinato probabilmente [...] da chi temeva rivelazioni in occasione dell'inchiesta bancaria conseguente al fallimento della Banca romana (1893) ...
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Figlio (n. 1095 - m. Palermo 1154) di Ruggero I conte di Sicilia, fu sino al 1113 sotto la reggenza della madre, Adelaide degli Aleramici. Avuto il potere, sviluppò l'esercito e la flotta, con la quale [...] conquistata, i signori del nuovo regno sancirono la nomina di R., che (Natale 1130) veniva solennemente incoronato a Palermo. Ma Innocenzo II si strinse in lega con Lotario di Supplimburgo, imperatore d'Occidente, con Giovanni Comneno, imperatore ...
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Antiquario e numismatico (Palermo 1727 - ivi 1794), conservatore delle antichità di Sicilia, pubblicò una Storia di Alesa antica città di Sicilia (1753); Siciliae et obiacentium insularum veterum inscriptionum [...] nova collectio (1769); Siciliae ... veteres nummi Saracenorum epocham antecedentes (1781). Lasciò 12.000 volumi alla biblioteca dei gesuiti a Palermo, ora Biblioteca Nazionale. ...
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Sindacalista italiano (Palermo 1866 - Torino 1936), fondatore del Fascio dei lavoratori di Palermo (1892) e dirigente del Partito (socialista) dei lavoratori italiani; direttore del settimanale La giustizia [...] sociale. Dopo la rivolta, cui si era dapprima opposto, dei Fasci dei lavoratori (1894), fu condannato a 12 anni di carcere e scarcerato nel 1895 per amnistia ...
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Generale e patriota siciliano (Palermo 1794 - ivi 1874). Dopo la guerra del 1848 lasciò l'esercito borbonico col grado di colonnello e andò in esilio; partecipò all'insurrezione di Palermo del 1860, ed [...] ebbe dal governo dittatoriale il portafoglio della guerra; luogotenente generale a riposo (1861) e aiutante di campo onorario del re fu dal 1862 senatore ...
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Arcivescovo di Palermo (sec. 12º). Straniero alla Sicilia, fu da Margherita, reggente il Regno di Sicilia per il figlio Guglielmo I, creato arcivescovo di Palermo e cancelliere del regno; odiato dai baroni, [...] il suo governo vide un continuo susseguirsi di congiure e di rivolte (come a Taormina, 1168). Alla fine S. abbandonò l'isola, mentre l'arcivescovado e il potere passavano a Gualtiero Ophamil ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...