CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] arresti fra cui quello dello stesso Canepa. In seguito al processo il C. venne internato in manicomio a Roma e poi a Palermo, mentre agli altri congiurati vennero inflitte pene varianti fra i quattro e i due anni. Dimesso dalla casa di cura nel 1935 ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] , p. 93; G.C. Abba, Cose garibaldine, Torino 1907, p. 80; C. Albanese, I siciliani per l'unità e l'indipendenza italiana, Palermo 1938, pp. 23 s.; P. Alatri, Lotte politiche in Sicilia sotto il governo della Destra (1866-74), Torino 1954, ad ind.; G ...
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Storico, letterato e teologo (Sciacca 1498 - Palermo 1570). Domenicano, compiuti gli studî di teologia a Padova, insegnò a lungo a Palermo; fu oratore sacro famoso. Per esortazione di Paolo Giovio, scrisse [...] una storia della Sicilia, De rebus Siculis decades duae (1558), frutto di ventennali ricerche. La prima decade è una descrizione geografica e topografica dell'isola, di fondamentale importanza; pregi storici ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] del G. a ingraziarsi la corte di Napoli in vista della probabile, imminente successione al ricchissimo arcivescovado di Palermo. Subito i giornali enfatizzarono la notizia che Pio IX aveva ricevuto da una delegazione di manifestanti una protesta ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] Roma 1906, pp. 386-391, 393 s.; I. La Lumia, La Sicilia sotto Carlo V imperatore (1516-1535), in Id., Storie siciliane, III, Palermo 1969, pp. 137-139, 141, 147 s., 153 s., 156, 159-161, 255; G.E. Di Blasi, Storia cronologica de' viceré, luogotenenti ...
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Patriota siciliano (Corleone 1820 - Mezzoiuso 1856); partecipò all'insurrezione di Palermo del genn. 1848 e alla difesa della città nel maggio 1849. In prigione dal 1853 al 1856, riorganizzò, appena libero, [...] una rivolta contro il governo borbonico, subito soffocata; fu fatto prigioniero e fucilato ...
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LA PIANA, Giorgio
Storico, nato a Palermo il 28 febbraio 1879. Compì gli studî di teologia in Monreale (Palermo), dove insegnò storia e latino nel liceo (1901-06); studiò poi in varie università, laureandosi [...] in lettere a Ginevra (1908) e Palemio (1912). Nel 1913 si recò negli Stati Uniti, ove nel 1915 entrò nell'università Harvard, percorrendovi tutta la carriera docente fino a professore ordinario di storia ...
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Complesso di grotte sul Monte Pellegrino (Palermo), abitate nel Paleolitico superiore. Una di esse contiene graffiti raffiguranti uomini e animali, con larga prevalenza dei primi, a differenza di quanto [...] è usuale nell’arte paleolitica. Particolarmente notevole un gruppo che rappresenta due figure centrali attorniate da varie altre, con i volti che appaiono coperti da maschere a becco d’uccello, interpretato, ...
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Storico e patriota romeno (Bucarest 1819 - Palermo 1852). Carbonaro, prese parte alla rivoluzione del 1848 ed entrò nel governo provvisorio. Rifugiatosi a Parigi, entrò in contatto con Mazzini, il cui [...] influsso è evidente nei suoi scritti. La sua principale opera, incompiuta, è la Istoria Românilor sub Mihaiu Vodă Viteazul ("Storia dei Romeni sotto Michele il Bravo", postuma, 1878). In collaborazione ...
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Patriota e uomo politico (Trapani 1808 - Palermo 1889); nel 1848 fece parte del governo provvisorio siciliano come presidente del comitato delle Finanze, fu eletto presidente della Camera dei comuni e [...] gli fu affidata la presidenza del Consiglio col ministero degli Esteri (agosto 1848 - febbr. 1849). Emigrò poi in Piemonte, ove divenne capo degli esuli siciliani di parte moderata. Federalista fino alla ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...