DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] 1949, pp. 16, 83, 99, 122, 160, 166, 163, 196, 205, 206, 220, 231; G. Vigni, Pittura pisana del Due e Trecento, Palermo 1950, p. 45; E. B. Garrison, Toward a new History of early Lucchese painting, in The Art Bulletin, XXXIII (1951), I, pp. 18-31 ...
Leggi Tutto
LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] , in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, IV (1933), pp. 103-118; G. Vigni, Pittura del Due e Trecento nel Museo di Pisa, Palermo 1950, p. 62; G. Sinibaldi, Note su L. di B., in Rivista d'arte, XXVI (1950), pp. 199-205; Id., Note ...
Leggi Tutto
PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] di Roma. Una prima parte dei diari è stata pubblicata (Agendine 1911-1929), a cura di Isabella d’Amico (Palermo 2015).
Leonetta Cecchi Pieraccini collaborò anche, in qualità di illustratrice, con numerosi periodici, tra i quali Cronache d’attualità ...
Leggi Tutto
POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] per celebrare il cinquantenario della pellicola (C’era una volta in Sicilia. I 50 anni del Gattopardo, Palazzo dei Normanni, Palermo 2013).
Il 1963 fu un anno di transizione: la Titanus, a causa degli ingentissimi costi di lavorazione di Sodoma e ...
Leggi Tutto
PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] Cremona. Aggiunte a G. P. disegnatore, in Commentari d’arte, XV (2009), pp. 53-61; G. Perini, Tra Urbino, Urbania e Palermo: un’invenzione francescana da G. P. a Giacomo Serpotta, in Notizie da Palazzo Albani, XXXIX (2010-11), pp. 107-118; M. Moretti ...
Leggi Tutto
FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] s.; Il Duomo di Milano, Milano 1973, 11, pp. 93, 153; M. Accascina, Oreficeria di Sicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974, pp. 166 s.; G.F. Hill - G. Pollard, Medals of the Renaissance, London 1978, ad Ind.; Y. Hackenbroch, Renaissance jewellery ...
Leggi Tutto
GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] piacevoli, Venezia 1542, dialogo VIII, c. 108v; P. Aretino, Le carte parlanti (1543), a cura di G. Casalegno - G. Giaccone, Palermo 1992, p. 373; B. Cellini, Trattato sull'oreficeria (1568), in Opere, a cura di B. Maier, Milano 1968, p. 679; G ...
Leggi Tutto
GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] esercizio medievaleggiante; un altro monumento funebre, per il marchese Enrico Forcella (1858), fu eseguito per la chiesa dei cappuccini di Palermo.
Nel 1848, prima della fuga di Pio IX da Roma, il G., facendo parte del Circolo artistico, fu scelto ...
Leggi Tutto
DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] ricchi ed in gran parte non ancora rintracciati, era un tavolino ovale con piano in legno pietrificato, attualmente a Palermo nel palazzo dei Normanni. La stanza presentava tappezzerie murali in raso bianco ricamato in seta policroma, usato anche nel ...
Leggi Tutto
DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] lavoro per la chiusura della fabbrica seguita alle note vicende storiche, fece propria la somma e parti egli pure per Palermo; al suo ritorno fu tuttavia costretto dal re a consegnare ai legittimi destinatari il dovuto. Fu attivo nella Real Fabbrica ...
Leggi Tutto
palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...