Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] costa nord-occidentale dell’isola, all’interno dell’omonimo golfo; si estende nella breve pianura detta Conca d’Oro, dominata a N dal Monte Pellegrino.
Il nucleo originario di P. sorse sul debole rilievo ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] altri la cui provenienza ci è ignota, ma è probabile che provengano da P. stessa: così l'Efebo conservato nel Municipio di Palermo, copia romana di un originale greco forse della prima metà del IV sec. a. C., e vari sarcofagi romani conservati nella ...
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PALERMO 489, Pittore di
L. Banti
Uno dei migliori ceramografi corinzi della fine del Periodo di Transizione e dell'inizio del Corinzio Arcaico. Il nome deriva da un alàbastron del museo di Palermo (n. [...] 489: uccello tra grandi leoni), che il Payne ha riunito ad un gruppo di cinque altri alabastra, anch'essi con leoni, considerandoli produzione di un unico pittore. Due òlpai della Bibliothèque Nationale ...
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PALERMO 4, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure rosse, dipendente dal Pittore di Bowdoin, dal quale il Beazley ha distaccato alcune lèkythoi assegnandole a questo [...] Databile intorno al 470-60 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 208; id., Vases in Poland, p. 79. Lèkythoi di Palermo: C.V.A., Palermo i, tav. 23, 2; 5 e tav. 23, i, 3-7. Lèkythoi di Atene: M. Collignon, Vases Peints Athènes, n. 1476. Lèkythoi di ...
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PALERMO 1108, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo decennio del V sec. a. C. J. D. Beazley lo considera operante sotto l'influenza di Makron e gli assegna tre grandi vasi [...] non rimangono in verità molte tracce della calligrafia ridondante e barocca di Makron. In particolare il cratere a calice di Palermo, da cui gli viene il nome, appare un'opera così equilibrata e tersa da ricordare il Pittore di Berlino.
Bibl ...
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PALERMO 2475, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, al quale il Payne ha attribuito l'alàbastron del Museo Nazionale di Palermo, n. 2475, da cui deriva il nome, e tre òlpai (Parigi, Louvre A 441; [...] Leningrado, Ermitage, 1397; Londra, British Museum, 64, 10-7, 273). Per il Benson gli appartiene un'òlpe a Vienna (n. 125). I motivi decorativi derivano dal fregio orientalizzante a figure di animali. ...
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PALERMO 1191, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico, attivo nella tecnica a figure rosse, cui sono state attribuite alcune lèkythoi rappresentanti donne con capelli racchiusi entro sàkkos e donne [...] presso l'ara con phiàle in mano. Una a Copenaghen riproduce la figura di una sirena.
La distinzione dal Pittore di Icaro di queste scene non convince; sembra che alla sua officina si possano attribuire ...
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PALERMO-GORGONEION, Pittore di
M. L. Morricone
Ceramografo attico attivo nella tecnica a figure nere, entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C., cui dal Beazley sono stati attribuiti alcuni frammenti, [...] due dei quali appartengono ad un piatto proveniente da Selinunte, ora a Palermo, ed un terzo ad una coppa del tipo dei "Piccoli Maestri", proveniente da Naucrati, ora a Londra.
Il Gorgonèion, che entrambi i vasi raffigurano, rivela - pur frammentato ...
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PALERMO 6, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse a cui sono state attribuite due povere lèkythoi raffiguranti una donna con torcia ed un'altra con sàkkos. Per lo Arias [...] non si possono staccare dal gruppo delle lèkythoi della fine del V sec., assai misere, affini allo stile dei Pittori di Londra 106 e Mouret, ecc.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 762 ...
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Archeologo (Palermo 1841 - Roma 1914); da giovane combatté nell'esercito garibaldino al Volturno e a Capua. Prof. di archeologia nell'univ. di Palermo, direttore del Museo Nazionale di Palermo e degli [...] scavi della Sicilia occid., studiò la numismatica siciliana (Le monete delle antiche città di Sicilia, 1867-1922), le cretulae, i piombi, i suggelli bizantini. Per primo illustrò i monumenti del Ceramico ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...