Fotografo ed editore italiano (Palermo 1924 - ivi 2012). Laureatosi (1944) in giurisprudenza, dal 1952 si è dedicato alla fotografia. Dopo aver pubblicato un servizio fotografico su Palermo sulla rivista [...] immagine, 2007, Firenze, Museo nazionale Alinari della fotografia). Nel 1969 ha fondato, insieme con la moglie Elvira Giorgianni (Palermo 1936 - ivi 2010), la casa editrice che porta il suo nome. Inizialmente orientata alla pubblicazione di opere di ...
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Architetto (Palermo 1857 - ivi 1932), figlio di Giov. Battista Filippo. La formazione classicista e il profondo studio dell'architettura arabo-normanna affiorano nelle sue opere ufficiali (Roma, palazzo [...] 1898; villini Monroy, 1903, Basile, 1904, ecc.) e nella progettazione degli arredi (mobili e stoffe per la casa Ducrot di Palermo; arredamento del Caffè Faraglia a Roma, 1901, distrutto). Tra i suoi scritti: Architettura. Dei suoi principii e del suo ...
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Astronomo (Porto Tolle 1848 - Palermo 1910); lavorò negli osservatorî di Padova (1868-71) e di Palermo (1880-1910) e fu (dal 1885) prof. di geografia fisica nell'univ. di Palermo. Scoprì (1890) una cometa [...] che porta il suo nome ...
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Casa editrice fondata a Palermo da Decio S. (Este 1810 - Palermo 1873), che nel 1839 aprì una libreria da cui ebbe origine la casa editrice. L'attività dell'azienda fu notevolmente accresciuta dal figlio [...] traduzioni di opere di Marx, Sorel, Ellis, Starkenburg, De Vries, Wallace, Wundt e Windelband. Gli successe il figlio Aldo (Palermo 1893 - Firenze 1948), che trasformò la ditta in Società anonima (1932). Distrutte l'azienda e la tipografia a causa ...
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Magistrato italiano (Misilmeri, Palermo, 1925 - Palermo 1983). Entrato in magistratura nel 1952 come uditore giudiziario presso il Tribunale di Trapani, è stato poi pretore a Partanna per dodici anni, [...] Istruzione del Tribunale dove ha assunto il ruolo di giudice istruttore, nel 1979 è stato promosso Consigliere Istruttore. A Palermo ha iniziato la lotta alla criminalità organizzata. C. è stato l’ideatore del pool antimafia, ha chiamato a far ...
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Architetto (Palermo 1798 - ivi 1872). Allievo di A.E. Marvuglia (1771-1845), è considerato uno dei principali interpreti del Neogotico in Italia. La sua carriera prende le mosse con la protezione e sostegno [...] ) e il Palazzo Forcella (poi Baucina e De Seta) per il marchese Enrico, amministratore dei Regi Demani borbonici a Palermo (1842 circa). Significativi anche i suoi interventi nel cantiere del Carcere dell'Ucciardone (1838-43) e il neoclassico Palazzo ...
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Scultore (Trapani 1653 - Palermo 1708). Scolpì in legno per la chiesa di S. Antonio da Padova a Palermo la Nascita di Cristo, l'Adorazione dei Magi, la Presentazione al tempio e la Strage degli innocenti. [...] Altre sue opere sono nei musei di Palermo, di Trapani, ecc. ...
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Zoologo (Ciminna, Palermo, 1900 - Palermo 1972); prof. univ. dal 1944, ha insegnato entomologia agraria presso la facoltà di agraria di Palermo. Ha eseguito ricerche su varî insetti dannosi alle piante [...] coltivate (cocciniglie degli agrumi, mosca delle olive) e sui mezzi di lotta biologica contro tali parassiti ...
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Pittore (Palermo 1772 - ivi 1837). Allievo, a Roma (1792-98), di J.-B. Wicar, riportò a Palermo le novità del linguaggio neoclassico: eseguì soprattutto pale d'altare e affreschi in chiese e in palazzi [...] (la Favorita; Palazzo Reale; ecc.). Pittore di paesaggi fu il nipote Tommaso (Palermo 1815 - ivi 1886). ...
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Pittore (Palermo 1739 - ivi 1810). Allievo a Palermo di Vito d'Anna, maturò uno stile personale di grande compostezza, memore dei modi della tradizione locale e ispirato a un classicismo d'impronta batoniana, [...] , 1780, cattedrale di S. Stefano Quisnina; affreschi in S. Ignazio all'Olivella, iniziati da Antonio nel 1790; ecc.). Francesco (Palermo 1752 - Roma 1831), anch'egli pittore, fratello di Antonio e Vincenzo, lavorò con il primo fino al 1786. Allievo a ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...