Giureconsulto (Palermo 1753 - ivi 1795). Fu decapitato per aver aderito alla propaganda repubblicana e aver preparato in Sicilia un moto diretto ad abbattere il governo. Scrisse: Sopra l'egualità e la [...] disuguaglianza degli uomini in riguardo alla loro felicità (1778), Sulla legislazione della Sicilia (1779), in cui sostenne l'abolizione della pena di morte; raccolse le Prammatiche del regno fino al 1579 ...
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Generale (Palermo 1817 - Napoli 1889). Ufficiale borbonico, allo scoppio della rivoluzione siciliana del 1848 si dimise e assunse l'incarico di colonnello d'artiglieria del governo provvisorio. Riparò [...] quindi a Costantinopoli. Partecipò alla spedizione dei Mille e fu nominato da Garibaldi ministro della Guerra e della Marina (1860). Generale poi nell'esercito regolare, prese parte alla campagna del 1866 ...
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Patriota e penalista (Palermo 1828 - ivi 1909). Avendo partecipato ai moti rivoluzionarî siciliani del 1848 fu per lunghi anni in esilio. Dedicatosi ai problemi carcerarî, scrisse Sul governo e sulla riforma [...] delle carceri in Italia (1868); fu direttore generale delle carceri, consigliere di stato, senatore del regno (1896). Collaborò al codice penale del 1889 e studiò l'organizzazione penitenziaria italiana ...
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Medico, naturalista e poligrafo (Palermo 1824 - Cairo 1915). Dopo essersi dedicato all'oftalmologia, nel 1845 emigrò in Egitto, dove divenne direttore dell'ospedale governativo di Alessandria ed ebbe molte [...] importanti cariche pubbliche. Lasciò gran numero di scritti (Egyptiaca, 1909) riguardanti la medicina, le condizioni fisiche e sanitarie dell'Egitto, la storia delle scienze e specialmente la geografia ...
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Letterato (Mistretta 1623 - Palermo 1663); fu al servizio di varî signori: poi, mortagli la moglie, abbracciò lo stato ecclesiastico. Scrisse (1638) La Notti di Palermu, commedia in dialetto siciliano, [...] una traduzione dell'Eneide in ottave siciliane, elegie e canzoni nonché alcuni drammi sacri (Il Pellegrino ovvero La Sphinge debellata, Il Sebastiano e Il Bartolomeo) e qualche commedia ...
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Naturalista (Messina 1778 - Palermo 1837); coltivò molti rami delle scienze naturali e in botanica studiò insieme con le piante superiori anche le Crittogame, definendo nuovi generi e nuove specie. Fra [...] le sue opere sono da ricordare: le due "centurie" Sicularum plantarum (1806-1807); i quattro "manipoli" Stirpium rariorum (1813-1816) e una monografia sul genere Tolpis (1809) ...
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Magistrato italiano (Palermo 1897 - Roma 1980). Avvocato generale (1955), poi presidente di sezione della Corte di cassazione, quindi giudice costituzionale (1960-69). Tra le sue opere: Principî di diritto [...] aeronautico (1930); Lezioni di diritto aeronautico (1939). Ha collaborato al Commentario al codice civile di D'Amelio e Finzi e a quello di Scialoja e Branca ...
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Uomo politico italiano (Palermo 1863 - Roma 1938); cultore di studî storici e artistici (La Sicilia attraverso la leggenda, 1909), fu deputato di destra (1897-1919, e 1921-24); sottosegretario agli Esteri [...] (1906 e 1909-14), commissario per l'Aeronautica civile (1920), ministro della Guerra (1922) e delle Colonie (1924); fu nominato senatore (1929) e ministro di Stato ...
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Erudito siciliano (Noto 1577 - Palermo 1651), abate di S. Elia a Noto, storiografo regio (di Filippo IV di Spagna, dal 1643); compose varie opere erudite, quali la Chronologia regum penes quos Siciliae [...] fuit imperium post exactos Saracenos (1630) e le Notitiae Siciliensium ecclesiarum (1630-33), ristampate (1644-47) con molte aggiunte sotto il titolo di Sicilia sacra ...
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Patriota (Naso 1804 - Palermo 1882). Partecipò al movimento liberale (dal 1830 fu membro del Comitato liberale napoletano) e si sforzò di mantenere uniti i Siciliani ai Napoletani, pur sostenendo la necessità [...] di un'autonomia dell'isola. Ministro dei Lavori pubblici durante la dittatura di Garibaldi in Sicilia (1860), fu poi deputato (1864) e senatore (1876) ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...