Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] sec. 10°-11° con l’estendersi dell’influenza b., fu tradotta in siriaco, poi in arabo, per i Melchiti, in paleoslavo (sec. 10°) e quindi, con successivi rimaneggiamenti, nelle diverse lingue nazionali: in georgiano (sec. 10°-11°), in romeno (dal 1690 ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] o II d. C. Essendo stato composto probabilmente in ebraico o in aramaico, si è conservato in parecchie versioni: in greco, in paleoslavo, in rumeno, in copto, in arabo e in etiopico. I testi si dividono in due recensioni di cui una è assai più lunga ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] spaziosi edifici rettangolari che, in base ai materiali rinvenuti, dovevano ospitare scriptoria e scuole per la diffusione di testi sacri in paleoslavo (m. presso la grande basilica di Pliska; m. di Manastira a N del palazzo di Preslav), sia di unità ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] le condizioni per una continuità dell'uso del greco e del latino (e in misura più ridotta del paleoslavo) nei registri ufficiali, mentre la lingua albanese si affermò prevalentemente nell'uso quotidiano.Le più importanti manifestazioni artistiche ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] il quattrale, per lo più con funzione di plurale. Il duale è presente nelle lingue indoeuropee (greco, indiano, paleoslavo, lituano, irlandese) e semitiche (accadico, arabo); il triale e il quattrale si riscontrano, per es., nelle lingue indigene ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] 'una e/o dell'altra opera si conoscono poi epitomi e versioni parziali in greco, siriaco, arabo, armeno, georgiano e paleoslavo.
Le venti Homiliae si presentano come il resoconto da parte di C. delle prediche missionarie di Pietro in varie località ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] : infatti anche presso di loro, e ancor oggi, i termini per "mese" e "luna" sono identici presso tutti gli Slavi (paleoslavo měséc, russo mesjac, polacco miesiâc, cèco měsíc, serbocroato mesec). Ma l'anno di dodici mesi è stato introdotto presso gli ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] 1932.
Metrica slava.
Il più antico verso letterario slavo è il verso sillabico non rimato delle preghiere e delle laudi del paleoslavo: un verso che si rifà al verso contemporaneo greco e latino, ha la sua fioritura nel sec. X, e quindi gradualmente ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] quello del celebre teologo cattolico contemporaneo J. Moebler. Rifacendosi al significato del termine sobor - usato nel Credo paleoslavo per tradurre la parola greca καϑολική che significa ‛sinodo' o ‛concilio', la teologia russa dell'Ottocento coniò ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] dall'età castellucciana fino al Medioevo. Di questo periodo è il crocifisso, la cui origine orientale è attestata dalla iscrizione in paleoslavo.
Bibl.: D. Adamesteanu, Scavi e scoperte nella Pianura di Gela, in Not. Scavi, XI, 1956, pp. 203 ss.
(D ...
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paleoslavo
agg. e s. m. [comp. di paleo- e slavo]. – Lingua p. (o più spesso il paleoslavo s. m.), lingua (detta anche slavo ecclesiastico e antico slavo e, oggi più raramente, antico bulgaro e veteroslavo) basata su un dialetto bulgaro della...
slavone
slavóne s. m. [dal fr. slavon]. – In linguistica, termine con il quale vengono indicate le tradizioni locali dello slavo ecclesiastico a partire dal secolo 11°, che si caratterizzano per una coloritura linguistica regionale dell’originario...