SEGUENZA, Giuseppe
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Geologo e paleontologo, nato a Messina l'8 giugno 1833, ivi morto il 3 febbraio 1889. Fu professore di geologia e mineralogia in quella università. Con numerosi [...] Messina il 21 aprile 1873, morto nel terremoto del 28 dicembre 1908, si occupò pure di geologia e paleontologia; scrisse varî lavori sulla costituzione geologica della provincia di Messina e un'illustrazione dei Vertebrati terziarî del Messinese. Fu ...
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COPPI, Francesco
Pietro Corsi
Nacque a Modena il 20 luglio 1843 da Giuseppe e da Caterina Coppi.
Il padre fu direttore generale dell'alta polizia dello Stato estense e consultore dei Buon Governo; nel [...] università e personalità di spicco nella Società dei naturalisti, di cui fu presidente dal 1880 al 1889. Le Osservazioni geo-paleontologiche (in Atti della Società dei naturalisti in Modena, s. 3, II [1884], pp. 109-112), caratterizzate da accenti di ...
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Paleontologo, nato a Lilla, di famiglia bretone, il 7 dicembre 1857, morto a Uccle, presso Bruxelles, il 19 aprile 1931. Studiò all'università di Lilla, sotto la direzione di A. Giard e G. Gosselet. Si [...] dei celebri scheletri fossili del museo di Bruxelles, e l'ordinamento di quelle collezioni paleontologiche. Si può considerare come fondatore della paleontologia etnologica, o paleobiologia, di cui espose i canoni e gli scopi nella sua prolusione ...
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PIRONA, Giulio Andrea
Maria Piazza
Naturalistai nato a Dignano di Spilimbergo nel novembre 1822, morto a Udine il 28 dicembre 1896. Aveva seguito i corsi di medicina a Padova e successivamente a Pavia, [...] delimitazioni sicure e con rapporti esatti rispetto alle altre aree alpine. Diede la giusta importanza alle ricerche paleontologiche, né trascurò la geologia tettonica e stratigrafica.
Fra i suoi lavori si possono ricordare: Lettere geologiche del ...
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Gruppo di organismi fossili di incerta sede sistematica, considerati una classe (Graptolithina) di Emicordati. Molti studiosi ritengono che fossero in realtà Pterobranchi, mentre altri li collocano tra [...] ) e ricoperta da un organo di galleggiamento (pneumatoforo). Le forme planctoniche erano cosmopolite, per cui le zone paleontologiche stabilite grazie alla loro rapida evoluzione, hanno spesso valore su scala mondiale. I G. sono noti dal Cambriano ...
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Periodo (e sistema) più recente dell'era secondaria o mesozoica. Il nome deriva da creta (v.); sedimento marino che in Francia, Inghilterra e Germania ha grande sviluppo in estensione, costituendo una [...] , che si ritrovano nel Matese, nel Salernitano, in Basilicata; così in Calabria in depositi con requienie e monopleure.
Paleontologicamente la serie urgoniana è tipica a Capri, ne calcari con le rudiste più caratteristiche dei diversi livelli. In ...
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SCALA
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - L'idea che gli esseri organizzati non abbiano tutti un egual grado di organizzazione e che si possano perciò riconoscere nel mondo dei viventi varî stadî o gradi [...] esseri furono interpretati come discendenti direttamente gli uni dagli altri. Tuttavia non appena le conoscenze anatomiche e paleontologiche fornirono una base concreta alle speculazioni evoluzionistiche, si vide che il concetto di scala lineare non ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] argomenti assai convincenti. Di riflesso molti quesiti dell’anatomia comparata e dell’embriologia sono spiegati dalle conoscenze paleontologiche.
La p. ha stretti rapporti anche con la geologia. La geologia storica si basa essenzialmente sullo studio ...
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SIBIU (ted. Hermannstadt; ungh. Nagy Szeben; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Virgil VATASIANU
Città della Transilvania meridionale (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo, sede di un arcivescovo [...] una biblioteca di 15.000 volumi, una stazione meteorologica e ricche raccolte zoologiche, botaniche, petrografiche, mineralogiche, paleontologiche riguardanti in particolare la Transilvania.
Gli abitanti (26.000 nel 1900, 33.000 nel 1920, 48.013 ...
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Astronomia
La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto e pianeggiante, il cielo sembra toccare la terra o il mare, tanto più ampia quanto maggiore è [...] o. stratigrafico o livello guida uno strato o un insieme di strati con caratteristiche litologiche o paleontologiche peculiari, tali da permettere la correlazione tra sezioni stratigrafiche adiacenti.
tecnica O. artificiale In marina, dispositivo ...
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paleontologia
paleontologìa s. f. [dal fr. paléontologie, coniato dapprima (1830) nella grafia meno corretta paléonthologie, comp. del gr. παλαιός «antico» (v. paleo-), ὤν ὄντος, part. pres. di εἰμί «essere», e -logie «-logia»]. – 1. Scienza...
paleontologico
paleontològico agg. [der. di paleontologia, sull’esempio del fr. paléontologique] (pl. m. -ci). – Della paleontologia, che si riferisce alla paleontologia e ai paleontologi: studî p.; istituto paleontologico. In geologia, criterio...