Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] (1856) rappresentò il punto di avvio di un settore specifico che avrebbe assunto straordinario sviluppo, la paleoantropologia (o paleontologia umana), che trovò sostegno nella teoria dell’evoluzione le cui basi furono esposte nel 1859 da C. Darwin ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] in questa direzione prima della genetica e più tardi della biologia dello sviluppo, e con le nuove acquisizioni della paleontologia e della stessa biologia evolutiva, si va delineando una teoria evolutiva in stato nascente di terza generazione dopo ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] di fatto a partire dal 30 % o anche meno della variabilità genetica presente prima dell'evento di estinzione.
I paleontologi hanno da tempo identificato questi eventi di estinzione di massa e hanno inoltre documentato come, con l'aumentare delle sue ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] fu la teoria dell'ortogenesi, che considerava la direzionalità incorporata nel processo evolutivo. Appoggiata in particolare da alcuni paleontologi tra i quali Eimer e Cope, l'ortogenesi tentava di spiegare le tendenze di lunga durata osservate nei ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] dei Lincei (1883).
Opere
Numerosissimi sono i contributi di O. nei campi dell'anatomia comparata, della zoologia, della paleontologia; compì anche importanti studi e notevoli scoperte, come, per es., quella di Trichinella spiralis (1835). Studiò l ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] da Penck e Brückner è stata abbandonata, poiché la prova dei terrazzi fluviali non gode più di grande credito.
La paleontologia evolutiva e le testimonianze stratigrafiche
Secondo la teoria di Lamarck, in via di principio tutte le forme viventi si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] quanto accadeva a Parigi nei primi anni del nuovo secolo. La novità più rilevante venne ancora una volta dalla paleontologia. Applicando le conoscenze di anatomia comparata allo studio dei fossili, il giovane naturalista Georges Cuvier fu in grado di ...
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(XIV, p. 664; App. II, I, p. 893)
Secondo le teorie più recenti si definisce e. biologica "il mutamento nella diversità e l'adattamento di popolazioni di organismi". L'e. è ormai scientificamente dimostrata: [...] il dibattito sui meccanismi dell'e. biologica è ancora aperto, solo ulteriori dati di biologia molecolare e paleontologia permetteranno di adottare definitivamente il modello per equilibri intermittenti o quello gradualistico (v. fig.). Comunque va ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] che le specie nuove sono in potenza nelle ancestrali, come è in potenza il pulcino nell'uovo. Intanto la paleontologia e la sistematica modernamente intese (ricorderemo soltanto due nomi: G. G. Simpson ed E. Mayr) confutavano l'ineluttabilità delle ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] così a un tasso da cinque a dieci volte inferiore a quello proposto successivamente da Wilson e dallo stesso May. Secondo il paleontologo David M. Raup, che ha pubblicato alcuni dei dati di cui si sono serviti Wilson e May, i loro calcoli sarebbero ...
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paleontologia
paleontologìa s. f. [dal fr. paléontologie, coniato dapprima (1830) nella grafia meno corretta paléonthologie, comp. del gr. παλαιός «antico» (v. paleo-), ὤν ὄντος, part. pres. di εἰμί «essere», e -logie «-logia»]. – 1. Scienza...
paleontologico
paleontològico agg. [der. di paleontologia, sull’esempio del fr. paléontologique] (pl. m. -ci). – Della paleontologia, che si riferisce alla paleontologia e ai paleontologi: studî p.; istituto paleontologico. In geologia, criterio...