polodia
polodìa [Comp. di polo e del gr. hodós "strada" quindi "percorso del polo"] [ASF] [GFS] La traiettoria descritta sulla superficie terrestre da ciascuno dei poli a causa di particolarità della [...] che interviene nella descrizione dei moti rigidi di Poinsot, come quello di rotazione della Terra. ◆ [GFS] P. paleomagnetiche apparenti: v. paleomagnetismo: IV 445 d. ◆ [ASF] [GFS] Correzione dovuta alla p.: v. tempo, scale astronomiche e fisiche di ...
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maghemite
maghemite [Der. dell'ingl. maghemite, comp. di mag(netite) e hem(atite) "ematite" con il suff. -ite] [GFS] Nella geologia, minerale di ferro, sesquiossido Fe₂O₃, monometrico; si rinviene prevalentemente [...] È fortemente ferrimagnetica a temperatura ambiente e si trasforma nell'antiferromagnetica ematite a temperatura elevata (a circa 300 °C e oltre); è a uno dei vertici del triangolo rappresentativo delle rocce magnetiche: v. paleomagnetismo: IV 441 d. ...
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paleolatitudine
paleolatitùdine [Comp. di paleo- e latitudine] [GFS] Nella geologia, la latitudine che un dato luogo della Terra aveva a una data epoca geologica, che in genere è diversa, e talora assai [...] latitudine attuale a causa della deriva dei continenti; insieme alla paleolongitudine, si ottiene di norma da studi paleomagnetici, che portano alla determinazione del polo geomagnetico virtuale di campioni di rocce tratti da quel luogo e quindi ...
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Konigsberger Johann Georg
Königsberger 〈köʹnigsberg✄ër〉 Johann Georg (Heidelberg 1874 - Friburgo in Brisgovia 1946) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Friburgo in Brisgovia (1904). ◆ [GFS] Rapporto [...] ottenuta moltiplicando la suscettività della roccia (nota oppure misurata in laboratorio) per l'intensità del campo geomagnetico attuale; costituisce una misura intrinseca della magnetizzazione propria della roccia: v. paleomagnetismo: IV 441 e. ...
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ematite
ematite [Der. del lat. haematites, dal gr. haimatítes (líthos) "(pietra) sanguigna"] [GFS] Nella geologia, minerale, sesquiossido di ferro, trigonale, detto ferro oligisto se in cristalli distinti [...] si chiamano cere rosse se sono terrose; ha importanti proprietà magnetiche, a partire dal comportamento antiferromagnetico a temperatura ambiente, e dà luogo, in soluzione con l'ilmenite, alla serie delle titanoematiti: v. paleomagnetismo: IV 441 d. ...
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espandimento
espandiménto [Var. di espansione, che è il termine più usato] [GFS] E. dei fondi oceanici: nella geologia, l'accrescimento della larghezza della frattura di un fondo oceanico, là dove lo [...] due parti della frattura di strati di rocce effusive ordinate cronologicamente, da cui si traggono campioni preziosi ai fini del paleomagnetismo (v.: IV 446 e) e dell'ipotesi della tettonica a zolle e della deriva dei continenti (v. Terra: VI 218 ...
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dorsale
dorsale [agg. e s.f. Der. di dorso, lat. dorsum] [GFS] Nella geologia, denomin. generica di rilievi della crosta terrestre organizzati ad ampio andamento più o meno lineare, sia su terre emerse, [...] le linee isobare s'infittiscono: questa zona corrisponde a un settore di alte pressioni barometriche, che formano appunto la dorsale. ◆ [GFS] D. oceaniche: v. oceanologia: IV 213 d. ◆ [GFS] Anomalie delle d. oceaniche: v. paleomagnetismo: IV 446 d. ...
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crosta
cròsta [Der. del lat. crusta "lo strato indurito che si forma su un corpo per effetto del calore o del freddo"] [GFS] C. terrestre: la parte più esterna della Terra solida, di cui costituisce [...] c. oceanica e c. continentale: v. Terra: VI 209 b, 210 d, 213 e e Tab. 4.1, 214 a. ◆ [GFS] Densità di flusso di calore della c. terrestre: v. calore interno terrestre: I 429 Tab. 2.1. ◆ [GFS] Dinamica della c. terrestre: v. paleomagnetismo: IV 445 a. ...
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magnete
magnète [Der. del gr. Mág✄nes (líthos) "pietra di Magnesia (al Silipo)", lat. magnes -etis] [STF] [EMG] Denomin. data inizialmente a rocce naturalmente capaci di attirare oggetti di ferro, le [...] e consolidamento dal magma effuso, cioè che avevano acquistato quella che oggi si chiama magnetizzazione termoresidua (v. paleomagnetismo: IV 441 f). Queste rocce magnetizzate furono poi chiamate m. naturali quando, a partire dal Medioevo, si ...
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deriva
deriva [Der. del fr. dérive, il movimento libero che un natante non propulso acquista per effetto di correnti o venti oppure, per un natante propulso, lo scostamento di esso dalla sua rotta per [...] non realistica; essa si trasformò in teoria scientifica, ora pienamente accettata, dopo le prove portate dagli studi di paleomagnetismo; in effetti, già nel Precambriano (circa 3.8 miliardi di anni fa) s'iniziò la fessurazione della Pangea ...
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paleomagnetismo
s. m. [comp. di paleo- e magnetismo]. – Ramo della geofisica che si propone di ricostruire le vicende del magnetismo terrestre nel corso delle ere geologiche, basandosi principalmente sulle indicazioni fornite dal magnetismo...