GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] a cura di G. Avogadro, in Monumenta historiae patriae, III, Augustae Taurinorum 1848, coll. 1230-1232; V. Promis, Monete dei Paleologi marchesi di Monferrato, Torino 1858, pp. 21 s.; F. Gabotto, Gli ultimi principi d'Acaia e la politica subalpina dal ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] fra i Greci d'Epiro e i Greci di Nicea, per impedire la caduta di Costantinopoli nelle mani di Michele VIII Paleologo. Ma a Pelagonia, nell'ottobre 1259, venne sconfitto e fatto prigioniero; e solo nel 1262 ricuperò la libertà, Ledendo all'imperatore ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] finalmente a scacciare i Genovesi da Acri nel 1258; in seguito a ciò i Genovesi si allearono con Michele VIII Paleologo e lo aiutarono a riconquistare Costantinopoli e ad espellere i Veneziani (90). Per un certo periodo Genova, sotto la protezione ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] : Registri vaticani delle suppliche da Clemente V a M. V, Città del Vaticano 2002 (CD-ROM); S. Ronchey, Malatesta-Paleologi: un’alleanza dinastica per rifondare Bisanzio nel XV secolo, in Byzantinische Zeitschrift, XCIII (2000), pp. 521-526; B. Studt ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] del marchesato di Monferrato, la sorte del quale l'imperatore aveva sottoposto al proprio arbitrato dopo l'estinzione della dinastia dei Paleologi e l'insorgere delle pretese dei Savoia e dei Gonzaga; in seguito il C. fu designato tra gli arbitri di ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] il potere e la maestà del santo.I cicli delle vite, in particolare quelli monumentali, accolsero gli sviluppi paleologi dell'iconografia biblica orientandosi verso una sempre maggiore attenzione per il movimento e per le composizioni a più figure ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Mistrà, 15° sec.). Al Monte Àthos compare il tipo tricoro, frequente nelle chiese conventuali del 15°-17° secolo. All’epoca dei Paleologi si rielaborano i vecchi schemi. Nel 14° sec. compare a Mistrà un nuovo tipo di edificio a due piani, il terreno ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] sul Mar d'Azov. Per il trattato di Ninfeo, e per i rapporti a Tana ora amichevoli ora ostili coi Paleologi, a Scio, Samo, Nicaria, Negroponte, Metelino, Lemno e per qualche tempo a Candia si stabiliscono colonie commerciali e consolati. Ammiragli ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] , con Andronico II (1282-1328), la moneta argentea è l'imitazione del grosso veneziano. Il lungo regno di Giovanni V Paleologo (1341-1391) non ha lasciato monete: la zecca non deve aver funzionato a Costantinopoli e ivi corse verosimilmente la moneta ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] .
Nello stesso tempo il marchesato di Monferrato, al quale il duca Carlo II aspirava, estintasi nel 1533 la dinastia dei Paleologi, venne da Carlo V aggiudicato ai Gonzaga di Mantova, e quello di Saluzzo, morto nel 1548 l'ultimo erede dei marchesi ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
cervone
cervóne s. m. [der. di cervo; come nome di serpente, cfr. ceraste]. – 1. Moneta dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale; porta la figura di una cerva o di un cervo. 2. Serpente (Elaphe quatuorlineata) della...