EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] dei Paleologhi ed emigrata nei domini veneti dopo la caduta di Costantinopoli. Pur avendo lasciato la città natale per Padova in giovane età, orfano di entrambi i genitori, si sentì sempre greco, tanto da ìndìcare regolarmente la propria origine in ...
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ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] presso Amedeo VI, che si era unito alla Chiesa in una nuova lega antiviscontea, per la questione della successione dei Paleologhi del Monferrato. In tale ufficio l'A. si distinse particolarmente, dal 1373 in poi, durante l'assedio posto a Vercelli ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] gli infedeli. Per avere accettato la tregua con i Turchi gli Ungheresi rischiavano adesso la rovinosa sorte toccata ai Paleologhi, cacciati da Costantinopoli, o quella di Francesco I di Francia e dei suoi eredi, sconfitti dalla Spagna. Gli Ungheresi ...
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cervone
cervóne s. m. [der. di cervo; come nome di serpente, cfr. ceraste]. – 1. Moneta dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale; porta la figura di una cerva o di un cervo. 2. Serpente (Elaphe quatuorlineata) della...
azzalino
s. m. – Moneta d’argento dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale, così detta per i quattro B addossati che figurano nello stemma che impronta il rovescio, detti popolarmente azzalini (cioè «acciarini»).