PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] di ampliamento a opera dei figli di Giovanni Cantacuzeno (1348-1384) e si sviluppò sotto tre generazioni di despoti paleologhi (1384-1460) come centro di relativa stabilità e prosperità, in netto contrasto con lo stato di decadenza di Costantinopoli ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] gli ottanta e i centomila ducati l’anno, era stato del resto già impiegato per il finanziamento dell’ospitalità a Roma prima di Tommaso Paleologo e poi di suo figlio Andrea: si veda K.M. Setton, The Papacy, cit., pp. 272 e nota 5, 275 e nota 14.
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] al terzo quarto del 13° secolo. In tal modo viene ad assumere il ruolo di apertura nei riguardi del nuovo corso paleologo, all'indomani dello iato forzoso che conobbe la pittura a C. durante i decenni dell'occupazione latina della città (Demus, 1949 ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Costantinopoli cadde in mano dei Turchi dopo un’eroica difesa, nella quale morì l’ultimo imperatore Costantino XI Paleologo.
Letteratura
Cenni storici e linguistici
Con letteratura bizantina si intende quella parte della letteratura greca che va dall ...
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TURCHIA
C. Barsanti
(turco Türkiye)
Stato dell'Asia occidentale e in piccola parte dell'Europa sudorientale, il cui territorio è suddiviso in due regioni peninsulari, l'una europea, la Tracia, l'altra [...] Çorlu (l'antica Tzurulos), che conserva ancora consistenti tracce delle sue mura più volte restaurate, sino al tempo dei Paleologhi, come avvenne del resto per il possente castello di Vize e per le fortificazioni di Pınarhisar (l'antica Brysis), e ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] . Esigue tracce rimangono delle mura del porto. La fortezza, sulla sommità dell'acropoli (Heptapyrgion) è probabilmente dell'epoca dei Paleologhi, ma conserva tracce dei muri del IV secolo.
Dopo il 146 a. C., S. divenne la capitale della provincia ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] del dominio del despotato su quasi tutto il Peloponneso.A Teodoro I succedette il nipote - figlio dell'imperatore Manuele II Paleologo (1391-1425) - Teodoro II (1407-1443), il quale rafforzò le difese del Peloponneso sino all'istmo di Corinto, anche ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] al cardinale Bessarione; in seta blu ricamata in argento, reca sui due piatti l'aquila bicipite bizantina e il monogramma dei Paleologhi (Irigoin, 1982). La seconda, che fa da coperta a un manoscritto dell'Escorial (Bibl., X.IV.17), è di seta rossa ...
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OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] decorata da un importante ciclo di affreschi, in gran parte contemporanei alla sua edificazione, eseguiti in uno stile paleologo maturo, le cui esasperazioni lasciano però trasparire una variante provinciale. Per quanto riguarda il naós, il programma ...
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ASENIDI
A. Tschilingirov
Dinastia di sovrani bulgari, il cui regno durò dal 1186 al 1280 e dal 1323 al 1396, coprendo dunque l'intero periodo del secondo regno bulgaro con un'interruzione di quarantatré [...] dei sovrani bulgari e la stretta parentela con alcune delle più nobili famiglie di Bisanzio: i Comneni, gli Angeli e i Paleologhi.
Bibl.:
Fonti. - Nicetae Choniatae Historia, a cura di A. van Dieten, in CFHB, XI, 1, 1975; Acta Innocentii PP III (1198 ...
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cervone
cervóne s. m. [der. di cervo; come nome di serpente, cfr. ceraste]. – 1. Moneta dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale; porta la figura di una cerva o di un cervo. 2. Serpente (Elaphe quatuorlineata) della...
azzalino
s. m. – Moneta d’argento dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale, così detta per i quattro B addossati che figurano nello stemma che impronta il rovescio, detti popolarmente azzalini (cioè «acciarini»).