Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] . Esigue tracce rimangono delle mura del porto. La fortezza, sulla sommità dell'acropoli (Heptapyrgion) è probabilmente dell'epoca dei Paleologhi, ma conserva tracce dei muri del IV secolo.
Dopo il 146 a. C., S. divenne la capitale della provincia ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] al cardinale Bessarione; in seta blu ricamata in argento, reca sui due piatti l'aquila bicipite bizantina e il monogramma dei Paleologhi (Irigoin, 1982). La seconda, che fa da coperta a un manoscritto dell'Escorial (Bibl., X.IV.17), è di seta rossa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Santa Sofia a Costantinopoli
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’interno di Santa Sofia a Costantinopoli – chiesa imperiale [...] come atto devozionale della nuova dinastia regnante dei Paleologhi, come gesto di ringraziamento per aver strappato la artisticamente un ruolo di apertura nei confronti del nuovo corso paleologo, in cui vengono da un lato ripresi i modelli antichi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] sec. e l'Impero dei Comneni (XI-XIII sec.); (4) l'Impero latino (1204-1261), la Restaurazione e gli inizi del Rinascimento dei Paleologhi (1261 ca.-1350); (5) l'ultimo secolo dell'Impero (1350 ca.-1453).
La fine dell'Antichità e gli inizi dell'Impero ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] gli infedeli. Per avere accettato la tregua con i Turchi gli Ungheresi rischiavano adesso la rovinosa sorte toccata ai Paleologhi, cacciati da Costantinopoli, o quella di Francesco I di Francia e dei suoi eredi, sconfitti dalla Spagna. Gli Ungheresi ...
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OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] decorata da un importante ciclo di affreschi, in gran parte contemporanei alla sua edificazione, eseguiti in uno stile paleologo maturo, le cui esasperazioni lasciano però trasparire una variante provinciale. Per quanto riguarda il naós, il programma ...
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CATERINA (Catherina, Katherina, Ecaterina) di Valois, imperatrice titolare di Costantinopoli
Horst Enzensberger
Primogenita di Carlo di Valois e della seconda moglie Caterina di Courtenay, imperatrice [...] il 15 nov. 1338 da Brindisi. In Acaia l'Acciaiuoli e C. promossero fortunate campagne di guerriglia contro il governo dei Paleologhi e riuscirono ad ottenere un effettivo controllo del principato. Il 24 dic. 1340 re Roberto, nella sua qualità di alto ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] volta conquistato il Regno di Napoli, di far riconoscere i suoi diritti sull'Impero bizantino, cedutigli dall'ultimo dei Paleologhi, Andrea. Era morto nel frattempo il Poliziano, e la Signoria affidò proprio al L. l'incarico di "sequestratore" dei ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] paterna, essendo nel contempo alieno dal fantasticare, come Vincenzo, mirabolanti imprese che rechino ai Gonzaga la corona, già dei Paleologhi, di Bisanzio - è sposo premuroso e, insieme, attento al proprio profilo di principe ereditario e come tale ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] p. 252, 98 p. 254, pp. 366, 397 s., 411-414, 427, 444; W. Haberstumpf, Regesto dei marchesi di Monferrato di stirpe aleramica e paleologa per l'"Outremer" e l'Oriente (secoli XII-XV), Torino 1989, nn. 169 p. 78, 172-179 pp. 79-81, 181 p. 81, 183-185 ...
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cervone
cervóne s. m. [der. di cervo; come nome di serpente, cfr. ceraste]. – 1. Moneta dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale; porta la figura di una cerva o di un cervo. 2. Serpente (Elaphe quatuorlineata) della...
azzalino
s. m. – Moneta d’argento dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale, così detta per i quattro B addossati che figurano nello stemma che impronta il rovescio, detti popolarmente azzalini (cioè «acciarini»).