Piccolo utensile di metallo, osso ecc., appuntito e munito di manico, che si adopera per fare o allargare fori nel panno, nel cuoio ecc. preistoria In paletnologia, strumento frequente soprattutto nel [...] Paleolitico superiore, che presenta una punta sottile e ben sviluppata, realizzato in osso o in pietra lavorata, con ritocco bilaterale a partire da una scheggia o da una lama; si presume che fosse utilizzato per praticare buchi in pelli o in altri ...
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Genere fossile (Mammuthus) di Mammiferi Proboscidati. Tra le specie principali: Mammuthus primigenius (fig. 1) dell’Eurasia e America Settentrionale; Mammuthus imperator degli Stati Uniti e del Messico. [...] Comparsi nel Pliocene, i m. ebbero grande diffusione nel Paleolitico e si estinsero alla fine del Pleistocene; alcune popolazioni di Mammuthus primigenius delle coste siberiane del Mare Artico sopravvissero fino al 2000 a.C. circa. Se ne conoscono ...
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Antropologia
L’uso di cibarsi di carne umana (anche detto antropofagia). Abbastanza diffuso presso varie società primitive (Africa centrale e centro-meridionale, alcune zone dell’Asia sud-orientale e insulare, [...] che sia stato praticato in una certa misura anche dai popoli della preistoria: alcuni reperti assegnati al Paleolitico superiore sembrano offrirne la prova, per quanto discussa. Si suole distinguere una forma endocannibalica da una esocannibalica ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] trapanazione del cranio, diffusamente praticata in varie parti del globo e in tutte le epoche a partire dal Paleolitico superiore (Marocco) fino ai giorni nostri (Africa centrale). In questa stessa categoria di lesioni rientrano anche le mutilazioni ...
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(sloveno Postojna; ted. Adelsberg) Cittadina della Slovenia (7842 ab. nel 2006), situata a 554 m s.l.m. ai margini di una vasta conca, sulla linea ferroviaria Trieste-Lubiana. Centro commerciale (legname) [...] di strati che, oltre a resti di fauna estinta (Ursus spelaeus, Hyaena spelaea), comprendevano anche manufatti di tipo musteriano. Sopra si trovavano un livello di Paleolitico superiore, anch’esso accompagnato da fauna, e uno attribuito al Mesolitico. ...
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(o Narbada; ingl. Nerbudda) Fiume dell’India (1310 km) che nasce nella catena Maikala e sfocia nel Golfo di Khambhat (Mar Arabico). Scorre con direzione O, attraversando i Monti Vindhya e i Satpura, con [...] di Elephas, Bos, Equus e Rhinoceros, identificati come appartenenti al Pleistocene inferiore. Nella valle e sulle sponde rimangono resti di numerosi siti preistorici, come Navdatoli (1700 a.C.) e Bhimbetka (dal Paleolitico inferiore al Calcolitico). ...
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Involucro più o meno resistente e sviluppato, che sta a difesa del corpo dei Molluschi e dei Brachiopodi. È una secrezione del mantello che avvolge tutto o in parte il corpo, oppure può essere ridotta [...] profilattica, fatto questo che lascia supporre identico significato per ciondoli, collane, armille di c., tanto abbondanti nel Paleolitico superiore e nei tempi successivi.
I popoli moderni ricorrono alle c. per la madreperla e le perle, per ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] gli a. sono stati un veicolo di diffusione di motivi iconografici e stilistici tra aree geografiche e culturali diverse.
Nel Paleolitico superiore si utilizzò l’a. delle zanne di elefante per scolpire a tutto tondo statuine femminili (le note Veneri ...
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Nome di vari Antozoi dagli scheletri calcarei, arborescenti delle sottoclassi Octocoralli (o Alcionari, coralli propriamente detti) o Esacoralli (➔ Madreporari).
Il c. rosso (Corallium rubrum) appartiene [...] le sue caratteristiche cromatiche e formali il c., fin da tempi remoti (le prime testimonianze risalgono al paleolitico superiore), costituì un materiale per eccellenza per amuleti; la facilità di lavorazione anche con strumenti primitivi lo portò ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] nasce quindi con l'uomo, ma per la sua utilizzazione nella produzione di cibo bisogna attendere il passaggio dal Paleolitico al Neolitico, ovvero il passaggio dall'economia di caccia e raccolta a quella basata su agricoltura e allevamento, quando ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.