Città della Francia (Hauts-de-Seine), dove fu trovata (19° sec.), in uno strato di ghiaie della Senna, una industria litica con molti strumenti su scheggia con tallone preparato a faccette. L’ipotesi dell’esistenza [...] il Riss (circa 250.000-120.000 anni fa), in seno alla cultura acheuleana. Essa fu particolarmente in uso nel Paleolitico medio e le comunità appartenenti alle varie culture musteriane l’adottarono in modi e momenti diversi, tanto che la sua presenza ...
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Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] - Le scoperte archeologiche degli ultimi decenni hanno ampliato le nostre conoscenze, dal Poleolitico al Tardo Impero. Strumenti litici del Paleolitico inferiore scavati su di un terrazzo lungo il Rio Correcchio a O di Imola, in un deposito di ghiaie ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] N-S costituiva tra Europa centrale e orientale.La continuità di insediamento nell'area urbana di B., a partire dal Paleolitico medio, lasciò tuttavia le due metà della città per due millenni tra loro autonome, in pratica sino alla costruzione di ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] di tipo acheuleano superiore e micocchiano del Monte Carmelo). I tipi umani presenti in A. in questa prima fase del Paleolitico sono rappresentati dagli esemplari di Homo erectus di Giava, provenienti dai livelli del Pleistocene medio, e da quelli di ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] nel Turkestan occidentale, mentre il più antico sinora conosciuto è quello di Kuldara in Tagikistan (850.000 anni fa).
Il Paleolitico medio (125.000-40.000 anni fa) conta centinaia di siti noti, prevalentemente in altura e incentrati sulla caccia dei ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] ) e del legno.
Preistoria
La B. è stata abitata ininterrottamente dall’età paleolitica (industria su ciottolo del Paleolitico inferiore, cospicui resti del Paleolitico superiore, vari complessi mesolitici). Manufatti ceramici della prima ondata di ...
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Termine che in varie determinazioni geografiche ricorre con il significato di oriente.
Nel significato di paese posto a E rispetto a una data località, come L., a partire dal 13°-14° sec., nell’uso marittimo [...] , Almería, Valencia. La scuola di H. Breuil ritiene che l’arte del L. spagnolo abbia avuto origine nel Paleolitico superiore e si sia continuata nel Mesolitico e nel Neolitico. La scuola spagnola data queste manifestazioni artistiche al Mesolitico e ...
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(o Finnmarken) Contea della Norvegia (48.618 km2 con 72.492 ab. nel 2009), che forma la parte più settentrionale della Penisola Scandinava. Capoluogo Vadsø. La parte occidentale ha monti isolati; la parte [...] e ferro. Buone le comunicazioni. Oltre il capoluogo, altri centri notevoli sono Hammerfest e Vardø.
Le coste del F. furono abitate nel Paleolitico da popolazioni non bene identificate. L’industria litica è quella propria del Mesolitico scandinavo. ...
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(arabo Fazzān) Regione della Libia (circa 550.000 km2), a S della Tripolitania. Confina a N con la desolata Hamada al-Hamra, a E con i rilievi dell’Haruj e con quelli che si ricollegano al Tibesti; a [...] Il sottosuolo è ricco di petrolio e di minerali di ferro.
Nel F. l’uomo è presente fin dal Paleolitico (amigdali, strumenti su scheggia di tipologia musteriana, manufatti ateriani, complessi microlitici). Numerose le stazioni neolitiche, con ceramica ...
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La maggiore isola dell’Arcipelago Toscano (223,5 km2), e la più estesa d’Italia dopo la Sicilia e la Sardegna, a 10 km dal continente, da cui la separa il Canale di Piombino. Ha aspetto montuoso (Monte [...] attività economica è il turismo.
Il passaggio dell’uomo preistorico è attestato nell’isola da industria musteriana e del Paleolitico superiore, ceramica e bronzi. Con l’età del Ferro iniziò l’intenso sfruttamento dei giacimenti di questo minerale. L ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.