botanica Pianta r. (o rupicola) Pianta adattatasi a vivere su affioramenti rocciosi, affondando le radici in fessure (casmofita) o su piccole cenge e accumuli di sfatticcio derivante dallo sgretolamento [...] ), così come quelle presenti nei Pirenei e nei Monti Cantabrici (Altamira) in Spagna, le cui decorazioni risalgono al Paleolitico superiore. In Italia, tali espressioni sono più limitate (Levanzo, grotte dell’Addaura e di Niscemi in Sicilia; grotte ...
Leggi Tutto
PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] trapanazione del cranio, diffusamente praticata in varie parti del globo e in tutte le epoche a partire dal Paleolitico superiore (Marocco) fino ai giorni nostri (Africa centrale). In questa stessa categoria di lesioni rientrano anche le mutilazioni ...
Leggi Tutto
Medico e naturalista (S. Miniato 1541 - Roma 1593). Compiuti gli studî a Pisa con A. Cesalpino, fu invitato a Roma da Pio V per dirigere il Giardino dei Semplici che trasformò in orto botanico modello. [...] i minerali e i fossili, M. tentò di spiegare l'origine dei fossili e, per primo, interpretò esattamente i manufatti di selce del periodo paleolitico e neolitico. Nel campo dell'archeologia pubblicò il trattato Degli obelischi di Roma (1589). ...
Leggi Tutto
CERIO, Ignazio
Federico Di Trocchio
Nacque a Giulianova (Teramo) il 28 febbr. 1840 da Pasquale e da Raffaella Fossi. Laureatosi in medicina nel 1860, fu avviato dal padre alla carriera militare che [...] di tali ricerche lo portò, nel 1906,a scoprire nella valletta di Tragara testimonianze di insediamenti umani relative al Paleolitico; ne dette notizia al Pigorini con una Lettera al sig. prof. Luigi Pigorini (in Materiali paletnologici..., pp. 3-8 ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] e Roma, in particolare, è la prima città d’arte italiana per numero di presenze.
Preistoria e storia
Preistoria. - Il Paleolitico inferiore è attestato in siti su terrazzi fluviali e in bacini lacustri (Colle Marino, Arce, Fontana Liri). A Roma, in ...
Leggi Tutto
FITOGEOGRAFIA (XV, p. 499)
Valerio GIACOMINI
Anche un esame sommario della più recente produzione fitogeografica permette di constatare un crescente interesse ai problemi di carattere storico-genetico; [...] I risultati sono specialmente utili per il Postglaciale, sebbene non vadano esenti da errori. I carboni di Picea e Larix del Paleolitico delle celebri grotte di Lascaux (Dordogna) hanno dato un'età di 15.516 ± 900 anni. Un controllo dei dati offerti ...
Leggi Tutto
MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] (1904-08), particolarmente interessanti per il rinvenimento, accanto a resti di Ursus spelaeus, di manufatti in selce attribuiti al Paleolitico medio, il M. avrebbe dato notizia al congresso dei naturalisti italiani, tenutosi a Milano fra il 15 e il ...
Leggi Tutto
Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] di selce, di forma discoidale, ritoccato talora ai margini e spesso sulle due facce, usato come raschiatoio nel Paleolitico.
Sport
Attrezzo di forma lenticolare, usato dagli atleti nelle gare di lancio; è costituito generalmente da un corpo ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] di alberi e arbusti ha costituito una risorsa naturale importante per gli uomini del Vicino Oriente antico fin dal periodo Paleolitico; l'azione dell'uomo, che ha però disboscato e sfruttato i terreni a scopi agricoli e pastorali, ha però causato ...
Leggi Tutto
BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] grotta di Maredolce e al monte Billieni vicino Palermo di ossa fossili, appartenenti a grossi mammiferi quaternari, anteriori al paleolitico superiore, ch'egli studiò dal punto di vista geologico e zoologico. Altre scoperte e altri studi fece sui ...
Leggi Tutto
paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.