Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] del Monte Conero, con industria di facies Levallois, è tra le più notevoli testimonianze del Paleolitico medio nella regione.
Del Paleolitico superiore delle M. si ha una conoscenza ancora limitata. L’industria definita epigravettiana evoluta della ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] 1980). Si è dimostrato con simulazioni (Rendine, Piazza, Cavalli-Sforza 1986) che i movimenti migratori avvenuti dopo il Paleolitico non hanno avuto il tempo di annullare le differenze genetiche prodotte in precedenza, ma hanno aggiunto nuovi segni ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] di Ōita) nel Kyushu e di Hoshino (prefettura di Tochigi) a Ν di Tokyo, allo stato attuale delle ricerche il Paleolitico giapponese, noto sin dal 1948 con la scoperta del sito di Iwajuku (prefettura di Gunma) e documentato oggi da centinaia di ...
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Vedi CEFALONIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CEFALONIA (v. vol. II p. 452 e S 1970, p. 197)
M. Petropoulos
Studi e scavi condotti recentemente in molte parti dell'isola (Sami, Haghia Eufimia, Pastra, [...] Theodoroi di Sami, a Capo Munda di Skala, ad Argostoli e a Poulata restituiscono la storia dell'isola dall'età paleolitica a quella neolitica. Durante l'Eneolitico e l'Età del Bronzo gli abitanti lavoravano l'abbondante selce e la esportavano nel ...
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. Il nome deriva dalla località di Saint-Acheul, sobborgo di Amiens, nella valle della Somme, in Francia. Qui si cominciarono a raccogliere, verso la metà del secolo scorso, i celebri amigdaloidi o asce [...] Rellini, Sulle stazioni quaternarie di tipo chelléen dell'agro venosino, in Mem. dei Lincei (classe sc. morali), 1915; A. Mochi, Il paleolitico di Terranera secondo nuove ricerche, in Arch. per l'Antropol. e l'Etnol., XLV (1915), pp. 328-337; id., I ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] avevano ravvisato in documenti di inoppugnabile veridicità.Alcune delle prime società umane, le cosiddette società del Paleolitico, hanno infatti lasciato tracce inoppugnabili, in pitture e incisioni rupestri, di figurazioni ambigue (uomini-cervo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eubea
Efi Sapouna-Sakellaraki
Antonella Pautasso
Eubea
di Efi Sapouna-Sakellaraki
L’Eubea (gr. Eὔβοια; lat. Eubeia) è, dopo Creta, la seconda isola dell’Egeo [...] di Artaki, vicino a Calcide, è stato raccolto negli ultimi anni un gran numero di strumenti paleolitici. Resti di industrie paleolitiche sono stati rinvenuti anche a Roviès, Aghianakou e Kerinthos.
Il Neolitico deve aver avuto notevole importanza ...
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Vedi BUCAREST dell'anno: 1973 - 1994
BUCAREST
Vl. Dumitrescu
Musei Archeologici. - Materiali archeologici sono conservati nei seguenti musei della città:
Museo Nazionale di Antichità. - Dipende dall'Istituto [...] Le collezioni comprendono alcune migliaia di pezzi archeologici scoperti a B. stessa e nei dintorni e che si datano nel Paleolitico, nel Neolitico, nell'età dei metalli e all'epoca delle migrazioni dei popoli e della formazione del popolo romeno. Il ...
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Vedi BARI dell'anno: 1958 - 1994
BARI (Barium, Βάριον)
Antica città dei Peucezi ricordata già nel I sec. a. C. per il suo porto (Liv., xl, 18; Strabo, v, 283). Ascritta alla tribù Claudia, fu municipio [...] il vescovo Gervasio (347). Della città romana non si hanno avanzi.
Museo Archeologico Provinciale: il museo contiene materiale paleolitico dal Gargano e del Neolitico: ceramiche dal Pulo di Molfetta; dell'Età del Bronzo da Terlizzi, Andria, Bisceglie ...
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SELCE (lat. silex "ciottolo")
Piero BAROCELLI
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Varietà litoide e opaca di calcedonio (v.), costituita dall'aggruppamento di resti organici, scheletri di radiolari, ecc., frequenti nel calcare giurassico [...] più recenti utensili detti di Campigny (accette, "tranchets", ecc.), i quali raggiunsero in qualche luogo i tempi eneolitici. Pure paleolitiche furono le punte ed i raschiatoi di "selce diroccata" su di una sola faccia, delle fogge di Le Moustier, le ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.