. Il termine campignano (campignien), creato nel 1886 da Ph. Salmon, deriva dal nome di un villaggio della Francia, Campigny, nel comune di Blangy-sur-Bresle (Seine-Inf.), dove apparvero in maniera più [...] e di quarzite, per lo più grossolani e lavorati a grandi scheggiature, con una tecnica che ricorda quella del Paleolitico più antico. Proprie della litotecnica campignana sono due speciali categorie di oggetti: i picchi (pics), dal taglio a contorno ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] il vicus Sebuinus e probabile sede di una flotta lacustre; la grotta naturale ai piedi della rocca, frequentata fin dal Paleolitico medio, fu poi sede di culto mitriaco. Recenti scavi hanno messo in luce, oltre a un’importante necropoli, un impianto ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] in due delle quali furono recentemente scoperti alcuni graffiti riproducenti figure umane ed animali e riferibili al Paleolitico.
In epoca storica fece sempre parte del dominio cartaginese della Sicilia occidentale fino all'occupazione romana che ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] con ogni probabilità significa 'confluenza, foce'.Le testimonianze più antiche del primo nucleo di insediamento preistorico risalgono al Paleolitico medio. Al tempo della conquista romana il territorio di G. era occupato da due tribù celtiche, a S ...
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GEORGIA, Civiltà della (ν. vol. III, p. 833)
M. A. Lala Comneno
Le civiltà della G. si sono sviluppate in un territorio, delimitato a NE dalla catena del Grande Caucaso, a S dai rilievi dell'Armenia [...] sono escluse, in gran parte a quello della odierna Repubblica di Georgia. Il processo millenario di sviluppo a partire dal Paleolitico Superiore (40.000 a.C.) è testimoniato da centinaia di siti archeologici, oggetto di scavi da parte degli studiosi ...
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L'Italia preromana. I siti venetici: Este
Giovanni Leonardi
Este
Città in provincia di Padova, nella zona meridionale dei Colli Euganei. Nel 1882, la presentazione in Notizie degli Scavi delle prime [...] tempo, seppure assai discontinua: presenza di strumenti litici del Paleolitico medio sulle pendici sud-occidentali dei colli; assenza di documentazione del Paleolitico superiore e Mesolitico; tracce di strutture abitative attribuibili al Neolitico ...
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Gruppo di oasi del deserto libico, in Egitto (Oasis magna degli antichi), che occupa una lunga estensione sviluppata per 220 km (circa 3000 km2). Il fondo si trova tra −18 m e +200 m. Le oasi vere e proprie [...] più antichi resti materiali conosciuti appartengono all’Acheuleano evoluto (400.000 anni fa). La sequenza relativa al Paleolitico medio è articolata in Levalloisiano medio, Levalloisiano superiore, Levalloisiano-Khargano, Ateriano e Khargano. Dopo il ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] divenuti documenti e testimonianze preziose.
L'arte rupestre: le figure dipinte sulla roccia
L'arte rupestre che si sviluppa nel Paleolitico Superiore (36.000÷10.500 a.C.) è opera di Homo sapiens. Le prime pitture rupestri (eseguite, cioè, sulla ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Myanmar
Janice Stargardt
Gerd Albrecht
Elisabeth Moore
Myanmar
di Janice Stargardt
Unica nazione del Sud-Est asiatico a confinare con l'India e con la Cina, il [...] siti del bacino dell'Ayeyarwaddy (Irrawaddy) e in altre aree degli Stati Kachin e Shan. Allo strumentario di pietra del Paleolitico venne attribuito il nome di Anyathiano (ca. 400.000 anni fa), con l'identificazione di un post-Anyathiano (o Neolitico ...
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Paletnologo italiano (Firenze 1907 - ivi 1988); dal 1948, prof. di paletnologia e di antropologia nell'univ. di Firenze. Ha compiuto varie ricerche paletnologiche in Italia, in Africa, nel Pakistan, ecc.; [...] dei Lincei (1979). Fra le opere: L'età della pietra in Somalia (1940); L'arte rupestre della Libia (1942); L'arte dell'antica età della pietra (1956); Levanzo, pitture e incisioni (1962); Nuove incisioni di tipo paleolitico in Calabria (1962). ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.