Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA (v. vol. VI, p. 378)
A. Romualdi
Negli ultimi anni la ripresa degli scavi e delle ricerche a P. e nel suo territorio, assieme a un rinnovato interesse [...] 'interno, lungo la strada che collega S. Vincenzo e S. Carlo), assai più numerosi sono i giacimenti riferibili al Paleolitico Medio: oltre ad alcune limitate presenze rilevate nella parte settentrionale del golfo di Baratti (loc. Villa del Barone) e ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] Le prime testimonianze certe di un uso controllato del f. (spessi strati di cenere, carboni, ossa combuste) risalgono al Paleolitico inferiore; esse sono presenti in molti siti eurasiatici, il più antico dei quali è la caverna di Zhoukoudian in Cina ...
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idolatria
Cecilia Gatto Trocchi
Adorazione delle immagini
Composta dalle parole greche èidolon ("immagine") e latrìa ("adorazione"), la parola idolatria è spesso sinonimo di paganesimo e di politeismo, [...] figurato per idolatria si intende un culto o un amore smodato per cose e persone, un'adorazione eccessiva
Dal Paleolitico al mondo greco-romano
In greco èidolon significa "immagine" ed è sinonimo di psychè "anima". Gli idoli erano raffigurazioni ...
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ODESSA
W. Blawatsky
Museo Archeologico Statale. - Il Museo Archeologico Statale di O. fondato nel 1825 è una delle più ricche collezioni di antichità sulla costa settentrionale del Mar Nero. La parte [...] Nero e nella Crimea. Il museo comprende tre reparti.
Nel primo reparto vengono conservati i monumenti del periodo paleolitico, neolitico e dell'Età del Bronzo; tra gli oggetti esposti in questo reparto meritano la maggiore attenzione quelli trovati ...
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SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] Yabrud a Palmira, e, verso NE, nei ripari di Duwara (livelli III-IV), da el-Qowm al corso dell'Afrin. Il Paleolitico Superiore (40.000-15.000 a.C.) vede l'affermazione definitiva dell'homo sapiens sapiens, ma anche una marcata crisi del popolamento ...
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ZAGABRIA (croato Zagreb, ted. Agram)
I. Degmedzic
Città della Jugoslavia, capitale della repubblica federale della Croazia, sede dell'Accademia Jugoslava delle Scienze e delle Arti.
Museo. - Fondato [...] vita a due musei autonomi. Il Museo Archeologico contiene materiali dalla Età Neolitica all'alto Medio Evo. Il materiale paleolitico, con i noti resti neanderthaliani dello Homo Krapiniensis, si conserva nel Museo di Storia Naturale. Dal 1866 al 1868 ...
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Vedi BISUTUN dell'anno: 1959 - 1994
ΒĪSUΤŪΝ (v. vol. II, p. 105)
B. Genito
L'importanza storico-monumentale dei rilievi di B. ha fatto passare in secondo ordine le non poche altre testimonianze monumentali [...] anni, hanno evidenziato importanti tracce insediative nella piana, collocabili in un arco di tempo che va dal Paleolitico all'epoca moderna. I lavori degli Americani già nel 1949 avevano rivelato importanti tracce di industrie musteriane; quelli ...
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GIARMŌ
G. Garbini
Ō Località dell'Iraq nord-orientale, nella valle di Chemchemal, 35 km a E di Kirkūk.
Una spedizione dell'Oriental Institute di Chicago, diretta da R. J. Braidwood, vi ha condotto ricerche [...] ), è la più recente della valle di Chemchemal; essa è preceduta da quelle, vicine, di Barda Balka (Paleolitico Inferiore), Palegaura (Tardo Paleolitico) e Karim Shahir (Mesolitico). La comunità di cacciatori e agricoltori di G. non conobbe, per gran ...
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Regione storica dell’Italia nord-orientale (dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Ampia circa 8000 km2, è limitata a O dal fiume Livenza e a E dal Timavo. Attualmente ricade per la massima parte nella [...] riferibili al Pleistocene medio d’Italia, con abbondanti faune, strumenti litici e alcuni resti umani (400.000 anni fa). Il Paleolitico medio (80.000-35.000 anni fa) è attestato da manufatti musteriani e resti ossei provenienti dalle grotte di Pocala ...
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zagaglia In etnologia, arma da getto immanicata con una punta o testa in legno, osso, avorio, corno o pietra, affilata e penetrante, la cui estremità prossimale è fissata su un’asta; se ne distinguono [...] di quest’ultima, variabile in funzione del fissaggio (a base fenduta, sbiecata, biforcuta, a losanga). Molto diffusa nel Paleolitico superiore, specie nell’Aurignaziano e nel Maddaleniano, ancora in uso presso varie popolazioni, per es., in Australia ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.