LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] L. predisposta nel 1876, che, però, uscì dopo la sua morte (Storie siciliane, I-IV, ibid. 1881-83). Isidoro Carini, l'archivista e paleografo, figlio di Giacinto e cugino del L., vi premise la biografia Della vita e degli scritti di I. L. (I, pp. V ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] di diritto commerciale, fondata e diretta da L. Mossa, nonché alla Rivista di diritto agrario. Fu inoltre paleografo-archivista, socio corrispondente dell'Istituto di diritto comparato e di studi legislativi, socio corrispondente dell'Accademia dei ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] , condotta sui testi noti e attualmente reperibili nonché su una parziale trascrizione dell'originale compiuta dal paleografo Cesare Guasti per conto di Francesco Puccinotti, testé ritrovata nel fondo Balatino della Biblioteca Nazionale di Firenze ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] di amici e colleghi, a cura di A. Cherchi, Roma 2019 (in cui si leggono: M. Signorini, Chi e perché: la rivoluzione paleografica di A. P., pp. 5-12; P. Orsini, Dagli alberi alla foresta: uno sguardo archivistico alla storia della cultura scritta, pp ...
Leggi Tutto
MONACI, Ernesto
Domenico Proietti
– Nacque il 20 febbr. 1844, da Anacleto e da Rosa Panunzi, a Soriano nel Cimino (presso Viterbo), dove il padre era «governatore» della tenuta della famiglia Chigi. [...] ; C. Trabalza, sul M. studioso di dialetti, pp. 97-102; M. Pelaez sul M. filologo romanzo, pp. 103-130; V. Federici, sul M. paleografo, pp. 131-154; e infine P. Fedele, sull’opera del M. per gli studi storici, pp. 155-187); P.P. Trompeo, L’imperator ...
Leggi Tutto
MARTINI, Pietro
Antonello Mattone
– Nacque a Cagliari il 29 sett. 1800 da Nicolò, notaio originario di Sanremo, e da Giuseppa Rita Cadeddu.
Dopo gli studi presso le Scuole pie della città natale, si [...] archeologico sardo (cui il M. collaborò stabilmente dal 1855 al 1862). Nel 1864 tentò di dimostrare la loro falsità il paleografo francese P. Meyer, seguito nel 1866 dal filologo tedesco A. Dove. Il M. rispose alle critiche ribadendo ancora una volta ...
Leggi Tutto
NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] papirologia presso l’Università di Firenze, e nel 1949 Terzaghi, un filologo che poco sapeva di testi documentari e di paleografia, la sostituì nella direzione dell’Istituto.
Morì a Firenze il 28 luglio 1952.
I lavori scientifici e la sua influenza ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] e i primi setteversi dell'Eneide (in Atene e Roma, XVII [1914]). Indice dell'autorità internazionale del C. paleografo è inoltre il fatto che intorno al 1900 il direttore della famosa collezione leidense dei Codices Graeci etLatini phototypice ...
Leggi Tutto
GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] alle vicende pubbliche e private del fondatore, spiegano la nascita di una collezione che rimane, a giudizio di un grande paleografo come E. Casamassima, "una delle più coerenti dell'umanesimo italiano" (Mostra di codici, p. 1).
Fonti e Bibl.: Udine ...
Leggi Tutto
MERCATI, Giovanni
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 17 dic. 1866, terzo dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò.
Il padre, amico dei redentoristi della [...] Ceriani e Ratti, in Storia dell’Ambrosiana. L’Ottocento, Milano 2001, pp. 106-112, 116-118; P. Vian, Il paleografo e il monsignore. Elias Avery Lowe, G. M. e un’esperienza di solidarietà internazionale negli studi umanistici nel primo dopoguerra ...
Leggi Tutto
paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...